L'abbraccio di San Martino a Gino Cecchettin

Mercoledì sera, il Forum di Piazzale Pertini a San Martino di Venezze è stato teatro di un evento toccante e significativo. Oltre 150 persone provenienti da San Martino, Beverare e paesi limitrofi si sono riunite per ascoltare la testimonianza di Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane vittima di femminicidio lo scorso novembre. La serata, intitolata "Cara Giulia", ha rappresentato un momento di riflessione e condivisione, un abbraccio collettivo della comunità a un uomo che ha saputo trasformare il dolore in un messaggio di speranza.

Gino Cecchettin ha affrontato la platea con emozione e sincerità, raccontando la sua esperienza di vita segnata da due tragedie: la scomparsa della moglie Monica per malattia un anno prima e la perdita della figlia Giulia. Nonostante il dolore immenso, Gino ha trovato la forza di rialzarsi e di portare avanti un messaggio di ottimismo e cambiamento. Le sue parole hanno toccato profondamente i presenti, offrendo un esempio di resilienza e determinazione.

La serata è stata caratterizzata da un'atmosfera semplice e vera, in cui le parole di Gino hanno risuonato con forza. Ha parlato del sorriso di Giulia, della sua voglia di vivere e del suo desiderio di cambiare le rigide regole di una società ancora troppo maschilista e patriarcale.

La serata ha offerto un'opportunità per riflettere su tematiche sociali cruciali, come la violenza di genere e il ruolo della comunità nel promuovere il cambiamento.

La testimonianza di Gino Cecchettin è un esempio di come il dolore possa essere trasformato in forza propositiva.