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LA STORIA

Uccise la moglie, esce dal carcere e fa lo sciopero della fame

"Non ho più niente". L'omicidio a Noale nel 2012

Uccise la moglie, esce dal carcere e fa lo sciopero della fame

Un ex detenuto, che ha ucciso la moglie 12 anni fa e ha scontato 12 anni di carcere, esce dal Due Palazzi di Padova e inizia lo sciopero della fame: "Non ho casa, non ho un lavoro, non ho più nessuno".  A raccontare questa storia è il Mattino di Padova.

 
 Pashko Gjelaj ha ucciso la moglie a coltellate a Noale. Dopo 12 anni di carcere è uscito, ma dice "sono un uomo finito, non ho lavoro, non ho famiglia, non ho niente". Così sotto i portici di Palazzo Moroni ha iniziato uno sciopero della fame e della sete. L'uomo, un albanese di 66 anni non è aiutato dalla famiglia, che lo ha rinnegato. "Per mio padre e per i miei fratelli non esisto più". 

Pashko uccise la moglie a Noale per gelosia con cinque coltellate. Si chiamava Hana, 46 anni. Il marito ammise le sue colpe venne dichiarato parzialmente infermo di mente. Ma la vita fuori dal carcere è insopportabile per lui. 

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Commenti all'articolo

  • frank1

    14 Giugno 2024 - 16:07

    viene da chiedersi:visto che in italia ha gai 'fatto danni e non pochi,perchè non s ene torna al suo amato paese??

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