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Veneto

Travolti dalla corrente del Brenta, salvi due ragazzi

I ragazzi si erano incautamente tuffati per rinfrescarsi. Uno di loro è rimasto attaccato a un tronco

Due ragazzi salvati dalla corrente del Brenta: il coraggio dei vigili del fuoco evita una tragedia

Sabato 15 giugno, verso le 14, due giovani hanno vissuto momenti di terrore nelle acque del fiume Brenta, a Fontaniva, in provincia di Padova. La corrente del fiume, particolarmente forte in quel tratto, ha messo a dura prova i due ragazzi, che si erano tuffati per un bagno rinfrescante. Uno dei due è riuscito, con grande difficoltà, a raggiungere la riva, mentre l'altro è rimasto aggrappato a un tronco sporgente dall'acqua, in attesa di soccorsi.

La chiamata di soccorso ha mobilitato una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Cittadella, una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviali) partita da Padova e un elicottero proveniente da Venezia con a bordo sommozzatori esperti. L'intervento, durato circa due ore, si è concluso con il salvataggio del giovane rimasto in balia della corrente. Un sommozzatore si è calato dall'elicottero con un verricello, riuscendo a mettere in salvo il ragazzo e a caricare anche l'altro giovane, che ansimava sulla riva.

L'episodio di Fontaniva riporta alla mente la tragedia avvenuta il 31 maggio sul fiume Natisone, a Premariacco, Udine. In quel tragico pomeriggio, tre giovani - Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23 anni, e Cristian Casian Molnar, 25 anni - sono stati sorpresi dalla piena del fiume mentre si trovavano su un isolotto. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, i tre ragazzi sono stati travolti dall'acqua, lasciando un'immagine straziante che ha fatto il giro del mondo.



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