VOCE
Veneto
17.06.2024 - 16:15
Un giovane ha forzato il posto di blocco.
Nella notte di domenica, intorno alle 4 del mattino, la Bassa Veronese è stata teatro di un inseguimento che sembra uscito da un film d'azione. Un giovane di 21 anni, cittadino italiano classe 2003, ha deciso di ignorare l'alt intimato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Legnago, dando il via a una fuga rocambolesca che ha coinvolto diversi comuni della zona.
Il giovane, anziché fermarsi all'alt dei carabinieri, ha accelerato la corsa, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri utenti della strada. L'inseguimento, durato circa 50 minuti, ha attraversato i comuni di Angiari, San Pietro di Morubio, Cerea, Bovolone e Oppeano. Durante la fuga, il conducente ha effettuato manovre azzardate, speronando anche l'auto dei carabinieri nel tentativo di crearsi un varco per continuare la sua corsa.
La fuga si è conclusa in una strada senza uscita nella frazione "Ca de gli Oppi" di Oppeano. Qui, il giovane ha tentato ancora una volta di sottrarsi al controllo, colpendo con calci e pugni i militari intervenuti. Solo grazie all'intervento di altri due equipaggi, provenienti da Ronco all'Adige e Isola della Scala, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo in flagranza di reato.
Il giovane, sottoposto al controllo del tasso alcolemico, è risultato avere un tasso pari a 1,65 g/l, ben oltre il limite consentito. La sua patente è stata ritirata e il giovane è stato sanzionato per tutte le violazioni al codice della strada commesse durante l'inseguimento. A causa delle lesioni subite, quattro carabinieri hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale di Legnago, ottenendo prognosi variabili tra i 5 e i 7 giorni.
Dopo le formalità di rito, il giovane è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del comando carabinieri di Legnago, come disposto dalla Procura della Repubblica di Verona. Nella mattinata odierna, il 21enne è stato condotto innanzi al giudice del Tribunale di Verona, che ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria, rinviando l'udienza a settembre 2024.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE