Col Campus è sempre uno spettacolo

“Sono uno scrittore, mi sento di raccontare la mia storia o quella degli altri. A volte scelgo io, a volte sceglie la sorte. Ho deciso io o il destino che io dovessi fare lo scrittore? Non so la risposta, quello che so è che mi fa stare bene”.

Un incipit che già di per sé stuzzica la fantasia e lo è ancora di più se tutto questo viene “messo in scena”. E’ stato questo il tema principale dello spettacolo dal titolo “Come sarebbe stato se…” della scuola di danza “Il Campus” di Porto Viro. Un saggio finale della realtà diretta da Elisabetta Barra, che ha visto un palazzetto dello sport gremito in ogni ordine di posto per assistere allo spettacolo. Prima di dare via alla danza (in tutti i sensi), il sindaco Valeria Mantovan ha voluto rivolgere i suoi complimenti alle insegnanti, all’organizzazione e, ovviamente, ai ballerini e alle ballerine della scuola.

Poi via allo spettacolo che ha coinvolto il pubblico presente, entusiasta di seguire la storia della protagonista messa in scena con le varie categorie di ballo che vengono insegnate a “Il Campus”. Spettacolo che, come da tradizione ogni qual volta sale sul palco la scuola di danza diretta da Elisabetta Barra, ha visto la sua conclusione con scrocianti applausi. Un saggio di fine anno, quindi, come ciliegina sulla torta di un’annata intensa.

Ma gli impegni per “Il Campus” non finiscono qui; dagli spettacoli che allieteranno le persone presenti ai tradizionali “Sa ghè in piasa al marti?”, passando per la replica dello spettacolo “Oltre le mura” il prossimo 28 giugno a Scardovari, la partecipazione alla sagra di San Gaetano a Fornaci il prossimo 27 luglio e il tradizionale stage che coinvolgerà il mondo della danza ma anche quello del canto, musical e recitazione “DanzEstate” (dal 22 luglio all’8 agosto). Una cosa certa. “Il Campus” non si ferma mai.