Addio Chiara, innamorata della pallavolo

La notte tra il 22 e il 23 giugno 2024 ha segnato un tragico risveglio per la comunità di Sant'Elena. Chiara Scantamburlo, una giovane di soli 19 anni, ha perso la vita in un incidente stradale lungo la Strada Battaglia, all'altezza del Comune di Maserà. Erano circa le 2.30 del mattino quando la sua Fiat Punto si è scontrata frontalmente con una Opel Mokka, guidata da un 63enne di Milano. Chiara avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 21 luglio.

Chiara era una ragazza piena di vita e di sogni. Diplomata lo scorso anno all'alberghiero Ipseoa Pietro d'Abano di Abano Terme, lavorava in un hotel nello stesso comune. La sua passione per la pallavolo l'aveva portata a giocare con l'Asd Volley Pozzonovo, che l'ha ricordata con affetto sui social: "Nei nostri pensieri e nei nostri cuori la ricorderemo con il suo splendido sorriso e la sua voglia di schiacciare ogni pallone". Anche la Fipav Padova ha voluto omaggiarla con un post su Facebook: "Il tuo ricordo rimarrà indelebile in tutti quelli che ti hanno incontrato nei campi di Aesse Solesino e Volley Pozzonovo".

La notizia della scomparsa di Chiara ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità di Sant'Elena. Lascia nello strazio una sorella maggiore, Francesca, il papà Stefano e la mamma Veruska. Chiara era molto attiva nel sociale, partecipando come educatrice ai vari grest e campiscuola organizzati dalla parrocchia. "Era una ragazza gentilissima e sempre con il sorriso", ha dichiarato un'amica. "Aveva una bellissima famiglia che ospitava me e altre quattro ragazze ogni settimana per giocare assieme. Le piaceva tantissimo giocare a pallavolo".

Il dolore per la perdita di Chiara si è riversato anche sui social, dove amici, conoscenti e semplici cittadini hanno voluto esprimere il loro cordoglio. "Non ci sono parole per descrivere la tristezza che proviamo", scrive un utente. "Chiara era una ragazza speciale, sempre pronta ad aiutare gli altri". Un altro commento recita: "Il tuo sorriso illuminerà sempre i nostri cuori".