Cerca

VENETO

Lite nel quartiere: "Mi vuole uccidere con la sciabola"

Scontro tra residenti di etnia sinti. Intervento dei carabinieri in tenuta antisommossa

Lite a Mestre: "Mi vuole uccidere con la sciabola"

Serata da incubo, ieri, lunedì 24 giugno, a Mestre, dove viale San Marco si è trasformato nel Bronx, con i carabinieri giunti in tenuta anti sommossa per la lite con minacce e una sciabola. 

Le urla furiose provenienti da un appartamento hanno scosso la quiete del quartiere, costringendo i vicini a scendere in strada per capire cosa stesse accadendo. La scena che si è presentata ai loro occhi era degna di un film d'azione: una ventina di persone, per lo più di etnia sinti, si fronteggiavano con toni minacciosi e gesti concitati.


"Mi vuole uccidere con una sciabola", ha gridato un uomo al telefono, chiamando i carabinieri. La tensione era palpabile, e la paura di un'escalation di violenza ha spinto le forze dell'ordine a intervenire in tenuta antisommossa. Al loro arrivo, però, la sciabola non è stata trovata, lasciando un alone di mistero su quanto realmente accaduto.


I residenti, ancora scossi, hanno raccontato di aver sentito urla strazianti e minacce di morte. "Sono arrivate una ventina di persone - spiegano - di etnia sinti e anche di altre nazionalità. Tutti urlavano, qualcuno ha detto 'ti ammazzo'". Tra le voci concitate, una donna ha gridato: "Sono incinta, lo denuncio il matto". Parole che lasciano trasparire un clima di terrore e disperazione.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • frank1

    25 Giugno 2024 - 17:01

    L'integrazione alla massima potenza

    Report

    Rispondi