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la tragedia

Cerca di sedare una rissa, ucciso a botte

Shimpei Tominaga, imprenditore giapponese, muore dopo tre giorni di agonia

Tragedia a Udine: l'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga muore dopo un brutale pestaggio

La città di Udine è stata scossa da un evento tragico che ha visto la morte di Shimpei Tominaga, un imprenditore giapponese di 56 anni, residente nella città friulana. Tominaga è stato brutalmente aggredito nella notte tra venerdì e sabato da un gruppo di cinque giovani, tre dei quali residenti nel trevigiano. Dopo tre giorni di agonia, l'imprenditore è deceduto, lasciando una comunità in lutto e una famiglia distrutta.

Secondo le ricostruzioni, Tominaga è intervenuto per sedare una lite scoppiata nel centro di Udine. Questo gesto altruistico gli è costato caro: è stato infatti aggredito e picchiato selvaggiamente da cinque giovani. Le lesioni riportate da Tominaga sono state così gravi da portarlo alla morte cerebrale, diagnosticata martedì mattina alla presenza della moglie e del figlio, giunti dal Giappone.

Le accuse nei confronti dei giovani coinvolti sono diventate molto più gravi. Tre di loro sono ora accusati di omicidio preterintenzionale, mentre per due è stato disposto il divieto di dimora in Friuli Venezia Giulia. Tutti e cinque sono già stati accusati di rissa aggravata.

L'episodio di Udine non è un caso isolato. I giovani coinvolti nell'aggressione fanno parte di una banda che ha già agito in tutto il Triveneto, con alle spalle piccoli furti e persino una rapina.

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