Davide muore in Egitto, gravissima la moglie

Una vacanza che si trasforma in tragedia. Questo è il destino che ha colpito Davide Baggio e sua moglie Chiara Tombolato, entrambi di Cittadella, durante un soggiorno a Hurghada, in Egitto. Un incidente stradale ha spezzato la vita di Davide, mentre Chiara lotta tra la vita e la morte in un ospedale locale. La notizia ha scosso profondamente la comunità di Cittadella, dove la coppia era molto conosciuta e rispettata.

Hurghada, una delle perle del Mar Rosso, è una meta ambita per chi cerca relax e avventura. Ma per Davide Baggio e Chiara Tombolato, quella che doveva essere una vacanza rigenerante si è trasformata in un incubo. Sabato pomeriggio, lungo le strade della località balneare, un incidente stradale ha strappato via la vita di Davide, lasciando Chiara in gravi condizioni. Le dinamiche dell'incidente sono ancora in corso di accertamento, ma ciò che è certo è che la comunità di Cittadella ha perso una figura di riferimento. Davide Baggio, 56 anni, era noto non solo per il suo impegno nello sport, ma anche per il suo ruolo di presidente del Panathlon locale e la sua attiva partecipazione nell'associazione Maratoneti Cittadellesi.

Davide Baggio non era solo un appassionato di sport; era un vero e proprio pilastro della comunità sportiva di Cittadella. La sua dedizione al Panathlon e ai Maratoneti Cittadellesi ha ispirato molti, giovani e meno giovani, a perseguire uno stile di vita attivo e sano. La sua perdita lascia un vuoto difficile da colmare. Chiara Tombolato, sua moglie, è ora ricoverata in gravi condizioni. La coppia ha due figli, che fortunatamente non erano con loro in Egitto al momento dell'incidente. La comunità si stringe attorno a loro, offrendo supporto e preghiere in questo momento di immenso dolore.

La notizia della tragedia ha rapidamente fatto il giro di Cittadella, una cittadina che si distingue per il suo forte senso di comunità. I messaggi di cordoglio e sostegno non si sono fatti attendere. "Davide era un uomo straordinario, sempre pronto ad aiutare gli altri", ha dichiarato un amico di lunga data. "La sua passione per lo sport e il suo impegno per la comunità erano contagiosi."