Scomparso nel nulla a 26 anni dopo la festa

Il mistero della scomparsa di Alex Marangon, un giovane barista di 26 anni di Marcon (Venezia), continua a tenere con il fiato sospeso la comunità locale e non solo. Alex è scomparso durante una festa tenutasi presso l'Abbazia di Santa Bona a Vidor, e da allora le ricerche non si sono mai interrotte. 

La notte tra sabato e domenica, Alex Marangon ha partecipato a una festa dai contorni ancora poco chiari. Secondo le testimonianze, la festa aveva un carattere spirituale e vi partecipavano una ventina di persone. Alex ha lasciato la festa intorno alle 3 del mattino, abbandonando in auto chiavi, documenti e telefono. Da quel momento, di lui non si è più avuta traccia. I genitori di Alex, Luca e Sabrina, sono intervenuti personalmente nelle ricerche, lanciando un accorato appello: "Per favore, aiutateci a trovare Alex. Vanno bene anche segnalazioni anonime. Alex è un ragazzo tranquillo e a cui piace esplorare il mondo. Non si sarebbe mai allontanato senza dire nulla". Le parole della madre riflettono la disperazione e l'angoscia di una famiglia che non riesce a darsi pace.

Le ricerche di Alex sono state condotte con un dispiegamento di forze impressionante. Vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino, Suem 118 e volontari della protezione civile, per un totale di circa quaranta operatori, hanno battuto palmo a palmo il greto del fiume Piave, le campagne e i boschi circostanti. L'uso di droni, termocamere, cani molecolari, elicotteri e gommoni non ha finora portato a risultati concreti. Il quartier generale delle operazioni è stato allestito all'Abbazia di Santa Bona di Vidor, da dove si diramano le squadre di ricerca. La vegetazione fitta e il terreno accidentato rendono le operazioni particolarmente difficili, ma la determinazione degli operatori non viene meno.

Le indagini dei carabinieri si concentrano su tre principali ipotesi: l'allontanamento volontario, il gesto estremo e l'incidente. Alex potrebbe essersi allontanato volontariamente, ma questa ipotesi sembra poco probabile alla luce delle testimonianze dei familiari e degli amici, che lo descrivono come un ragazzo tranquillo e responsabile. L'ipotesi del gesto estremo è altrettanto inquietante, ma non ci sono elementi concreti che la supportino. Infine, l'ipotesi dell'incidente appare plausibile: Alex potrebbe essere caduto in un tratto pericoloso del Piave, dove la corrente è fortissima e le cavità naturali numerose. Tuttavia, le ricerche non hanno ancora portato a scoprire tracce del giovane.

La scomparsa di Alex ha scosso profondamente la comunità di Marcon e delle zone circostanti. Molti volontari si sono uniti alle ricerche, dimostrando una straordinaria solidarietà e un forte senso di comunità. Le segnalazioni, purtroppo, si sono rivelate finora falsi allarmi, ma la speranza non viene meno. La vicenda di Alex Marangon è un doloroso promemoria di quanto la vita possa essere fragile e imprevedibile. La sua scomparsa ha messo in luce non solo la vulnerabilità umana, ma anche la forza della solidarietà e della speranza. La comunità continua a sperare in un esito positivo, mentre le ricerche proseguono senza sosta.

AGGIORNAMENTO: le ricerche si sono purtroppo concluse il tragedia nel pomeriggio di martedì 2 luglio, col ritrovamento del corpo del 26enne.

Speranza finite: Alex trovato senza vita

Sul greto del Piave