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Nicholas muore in bici a 17 anni

In Trentino per uno stage, è rimasto vittima di un tremendo incidente

La tragica fine di Nicholas Burchiellaro: un giovane talento spezzato sulla statale 48

Una tranquilla giornata estiva in Val di Fassa è stata scossa da un tragico incidente che ha coinvolto un giovane di Sanguinetto, Nicholas Burchiellaro. Il diciassettenne, studente dell'istituto alberghiero Don Calabria, si trovava nella valle per uno stage presso una struttura locale. Nel pomeriggio, mentre percorreva la strada statale 48 con la sua mountain bike, è caduto rovinosamente sull'asfalto tra Vigo e Soraga. Le cause dell'incidente sono ancora da chiarire, ma la gravità della situazione è stata subito evidente.

L'allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti di passaggio, che hanno assistito alla scena e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il personale sanitario è arrivato rapidamente sul posto con un'ambulanza e un'automedica, seguiti dall'elicottero di Trentino Emergenza. Nicholas è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Chiara di Trento. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente, e il giovane è deceduto il 4 luglio, lasciando un vuoto incolmabile nella vita dei suoi genitori e di chi lo conosceva.

La dinamica dell'incidente è ora al centro delle indagini dei carabinieri di Vigo di Fassa e di Cavalese. Gli inquirenti stanno cercando di capire se Nicholas sia caduto autonomamente o se sia stato coinvolto un altro veicolo. La ricerca di eventuali testimoni è in corso, nella speranza di ottenere informazioni cruciali che possano chiarire le circostanze dell'incidente. La comunità locale è scossa e in attesa di risposte, mentre si stringe attorno alla famiglia Burchiellaro in questo momento di dolore.

Nicholas Burchiellaro era un ragazzo pieno di vita e di sogni. Studente dell'istituto alberghiero Don Calabria, aveva scelto di fare uno stage in Val di Fassa per arricchire la sua formazione e acquisire nuove competenze. La sua passione per la cucina e l'ospitalità lo aveva portato lontano da casa, ma il destino ha voluto che il suo viaggio si interrompesse tragicamente. La sua morte ha lasciato un segno profondo non solo nella sua famiglia, ma anche tra i suoi compagni di scuola e i docenti, che lo ricordano come un giovane talentuoso e determinato.

Questo tragico evento riporta alla ribalta il tema della sicurezza stradale, in particolare per i giovani ciclisti. Le strade di montagna, pur offrendo scenari mozzafiato, possono nascondere insidie per chi le percorre in bicicletta. È fondamentale che le autorità locali e nazionali lavorino insieme per migliorare le infrastrutture e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. La prevenzione degli incidenti passa anche attraverso l'educazione e la sensibilizzazione dei giovani sui rischi e le precauzioni da adottare quando si è in sella a una bicicletta.

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