Scomparsa di Greta, si indaga per omicidio

Si procede per omicidio preterintenzionale, con un indagato, un uomo di Porto Tolle, nel caso della scomparsa di Greta Spreafico 53 anni, cantante rock di Erba, sparita nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2022. Greta si trovava, a quanto emerge dalle indagini, a Porto Tolle per vendere una casa di famiglia a un cugino. La notte della sua scomparsa, era stata vista in diversi bar e aveva trascorso del tempo girando in auto.

Si cerca Greta, c’è una traccia

A caccia della sua auto - e del corpo - con sommozzatori e sonar

Il messaggio prima della scomparsa: "Sono in pericolo"

E' stato trovato nel testamento

Nuove indagini: si cercano il corpo e l'auto di Greta

La conferma della Procura

Riprese oggi le ricerche di Greta

Scomparsa da due anni esatti, l'ultimo avvistamento a Bonelli

Tuttavia, non si era presentata, il giorno successivo, all'appuntamento dal notaio per la vendita della casa e da quel momento di lei si sono perse le tracce. Il corpo di Greta, così come la sua auto, sono stati cercati a più riprese in Bassopolesine, a oggi sempre senza successo.

Particolare attenzione, nel corso delle indagini, è stata dedicata ai passaggi dell’auto di Greta, una Kia Picanto, immortalati dai varchi elettronici. L’ultimo risulta un’immagine acquisita da una telecamera in località Bonelli, alle 5.16 del mattino del 4 giugno.

La procura ha approfondito anche proprietà e conducenti dei veicoli transitati poco prima o immediatamente dopo quella della Spreafico, nel territorio di Porto Tolle, tra il 3 e il 6 giugno.

Le ricerche erano riprese a inizio giugno: i vigili del fuoco avevano impiegato anche sommozzatori e una imbarcazione dotata di sonar, per individuare l’auto. L’attività si era concentrata in una zona particolare, quella di Ponte Molo. Ci sarebbe, infatti, una traccia che indirizza qui gli accertamenti.

Ora, la notizia che c'è un indagato: un uomo di Porto Tolle, conoscente di Greta, che era stato coinvolto anche nella prima indagine, poi archiviata, il cui nome sarebbe tornato d'attualità al momento della riapertura dell'indagine. Ora, si procederebbe per omicidio preterintenzionale.