Cerca

rovigo

Sfrattato a 78 anni

Lo Sportello casa subito affollato

Sfrattato a 78 anni

Lo Sportello Casa non ha fatto in tempo a riaprire i battenti, nella sede di Rifondazione comunista in Corso del Popolo 183, che già si è trovato ad affrontare due casi delicati: lo sfratto di un 78enne da una casa a Grignano, con l’ufficiale giudiziario che si è presentato ieri ma ha concordato un rinvio a settembre, e l’avviso di decadenza da un alloggio Ater di un inquilino che non ha rispettato il piano di rientro per il saldo degli affitti non pagati, ben 5.600 euro.

Anima dell’iniziativa, Diego Foresti, che spiega: “Subito il primo giorno abbiamo avuto due persone che si sono presentate per chiedere aiuto, un anziano sotto sfratto da una casa cantoniera occupata dal ‘97 e una persona che per non aver presentato annualmente l’Isee si è trovato aumentato il canone di un alloggio Ater, con una morosità che si è trascinata nel tempo e che si è riproposta anche dopo aver chiesto un piano di rateizzazione, perché è un lavoratore precario di una cooperativa, così che gli è stato detto che gli sarebbe stato tolto l’appartamento. Per lo sfratto abbiamo ottenuto un rinvio, per l’altro caso abbiamo avviato un dialogo per trovare una soluzione”.

Lo sportello, di nuovo attivo da mercoledì scorso, sarà aperto tutti i mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 “per dare risposte e assistenza su sfratti, politiche sociali e abitative - – spiega Foresti - Anche a Rovigo esiste il problema sfratti, di recente siamo intervenuti per il rinvio di uno sfratto di una famiglia con un minore di 9 mesi, e della domanda di alloggi popolari che non trova risposte. Le domande di alloggio nel bando Erp del 2024 sono 413 a fronte delle 204 della graduatoria del 2020. Più che raddoppiate. E’ urgente rendere abitabili gli alloggi popolari chiusi, per dare risposte a chi ha ne ha necessità e diritto, visti gli affitti insostenibili nel mercato”.

Foresti sollecita poi uno sforzo di Ater e del Comune per incrementare il numero degli alloggi e propone “l’acquisizione dei 32 alloggi pubblici militari ora chiusi e non occupati in via Stacche e che siano ripristinati i fondi statali per le morosità incolpevoli e il contributo sugli affitti cancellati dal governo Meloni”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • frank1

    05 Luglio 2024 - 11:25

    eh eh..mica il nonnetto fa parte dei centri sociali....

    Report

    Rispondi