Cerca

veneto

Tenta il suicidio, salvato dai Carabinieri

L'uomo si era chiuso nell'auto con un tubo collegato alla marmitta

carabinieri adria.JPG

I Carabinieri

Nella notte tra sabato e domenica 7 luglio, i carabinieri della compagnia di Abano hanno compiuto un atto di eroismo che ha salvato una vita. Durante un servizio di pattugliamento del territorio, all'altezza di via Giovanni Paolo II a Bastia di Rovolon, i militari hanno notato un'auto parcheggiata con il motore acceso. L'occhio attento dei carabinieri ha subito individuato un dettaglio inquietante: un tubo collegato dalla marmitta all'interno del veicolo. Questo particolare ha immediatamente fatto scattare l'allarme, rivelando un possibile gesto di autolesionismo.

I carabinieri hanno tentato di aprire la portiera dell'auto, ma il conducente l'aveva chiusa dall'interno. Senza perdere tempo, hanno forzato il portabagagli, permettendo così all'ossigeno di entrare nell'abitacolo. Contestualmente, è stato allertato il 118. L'intervento tempestivo dei militari ha evitato una tragedia: se fossero arrivati qualche minuto dopo, per l'uomo di 53 anni non ci sarebbe stato nulla da fare.

I sanitari del SUEM 118 sono giunti rapidamente sul posto e hanno soccorso l'uomo, che aveva respirato monossido di carbonio. È stato immediatamente adagiato sulla lettiga e trasportato all'ospedale di Padova. Nonostante la prognosi riservata, i medici sono ottimisti sul suo pronto recupero. Tuttavia, la strada verso la guarigione non sarà facile: l'uomo dovrà essere seguito costantemente per superare il momento di debolezza psicofisica che lo ha portato a compiere un gesto così estremo.

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400