Cerca

allarme truffa

Un altro assalto in strada: attenzione!

Un uomo di 36 anni tenta di raggirare una donna a Pernumia: scoperto

Specchietto, prova la truffa ma va a vuoto

Truffa dello specchietto: ecco come difendersi dai malviventi che agiscono in questa maniera

Sabato 6 luglio, una tranquilla giornata estiva a Monselice, si è trasformata in una situazione ad alta tensione per una donna di 68 anni di Pernumia. Un uomo di 36 anni, residente a Noto, in provincia di Siracusa, ha tentato di raggirarla con la famigerata "truffa dello specchietto". Fortunatamente, l'intervento tempestivo dei Carabinieri ha sventato il piano, portando alla denuncia del truffatore. Un episodio simile si è verificato, il giorno successivo, anche a Porto Viro (Rovigo).

Per approfondire leggi anche:



La "truffa dello specchietto" è un raggiro ormai consolidato nel panorama delle truffe stradali. Il modus operandi è semplice ma efficace: il truffatore colpisce con un bastone, un sasso o un altro corpo contundente, l'auto della vittima, simulando un incidente. Successivamente, accusa l'automobilista di aver danneggiato lo specchietto della propria vettura, chiedendo un risarcimento in contanti per evitare di coinvolgere le assicurazioni.

Il trentaseienne siciliano, già noto alle forze dell'ordine, ha messo in atto il suo piano sabato 6 luglio. Tuttavia, una telefonata al 112 da parte di un automobilista, probabilmente avvicinato dallo stesso truffatore, ha allertato i Carabinieri della stazione di Monselice. I militari sono giunti rapidamente in via De Gasperi, dove hanno trovato la Golf del sospettato parcheggiata sul ciglio della strada, non lontano dalla vettura della donna di 68 anni.

La donna ha raccontato ai Carabinieri che lo sconosciuto le aveva chiesto del contante per sanare un presunto danno allo specchietto della sua Golf, un'accusa infondata. I militari, dopo aver identificato il truffatore, hanno perquisito la sua auto, rinvenendo il bastone utilizzato per colpire le vetture delle vittime.

Le indagini sono ancora in corso per determinare se il trentaseienne sia riuscito a perfezionare altre truffe nella mattinata di sabato prima di essere scoperto. La sua auto e l'attrezzo del "mestiere" sono stati sequestrati, e l'uomo dovrà ora rispondere all'autorità giudiziaria per tentata truffa.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400