"Volevo uccidere mio padre. Ricapiterà"

Caldogno, un comune della provincia di Vicenza, è stato recentemente scosso da un evento tragico che ha lasciato la comunità sotto shock. Domenica scorsa, nella villetta di via Barco, si è consumata una terribile aggressione: Lukas Javier Meggiorin, un giovane di 19 anni, ha accoltellato il padre 59enne, Guido Meggiorin. L'episodio ha sollevato numerosi interrogativi e ha messo in luce dinamiche familiari complesse e dolorose.

L'aggressione è avvenuta in un contesto domestico, un luogo che dovrebbe essere sinonimo di sicurezza e serenità. Lukas, dopo aver accoltellato il padre, è stato arrestato e portato davanti al giudice per le indagini preliminari, Antonella Crea. Durante l'udienza, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere, lasciando aperte molte domande sulle motivazioni che lo hanno spinto a compiere un gesto così estremo. Le parole di Lukas, riportate da Matteo Bernardini, giornalista di cronaca, sono agghiaccianti: "Ho colpito per ucciderlo. Ricapiterà". Questa dichiarazione non solo pare evidenziare la gravità dell'atto, ma suggerisce anche una possibile premeditazione e una profonda frattura nei rapporti familiari.