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ROVIGO

Operazione rinascita

L'ex pattinodromo diventerà un impianto d'eccellenza

Dopo la demolizione, è arrivato il momento di ricostruire. Ha preso il via nella mattinata di oggi, giovedì 11 luglio, il cantiere che realizzerà la nuova struttura polifunzionale al posto del vecchio pattinodromo “Arturo Ponzetti”, in via Malipiero, adiacente lo stadio Battaglini, nel cuore del quartiere Commenda.

A tagliare il nastro dei lavori o, meglio della nuova fase dei lavori, quelli finanziati con i fondi Pnrr, anticipati dalla demolizione della vecchia struttura alla quale ha provveduto il Comune, sono stati gli assessori Andrea Bimbatti titolare della delega all’edilizia sportiva, Michele Aretusini delegato al Pnrr e Lorenzo Rizzato titolare dei lavori pubblici. La visita al cantiere è stata l’occasione per approfondire i dettagli progettuali e conoscere i referenti e gli addetti della ditta che si è aggiudicata l’appalto, il gruppo siciliano Nova Quadri con sede a Ragusa.

Appalto che vale 2,1 milioni di euro destinati a realizzare una nuova, più ampia e più versatile rispetto alla precedente, struttura polifunzionale che sarà destinata alle discipline rotellistiche ma anche a diversi altri sport. Uno su tutti, l’arrampicata. Sì, perché all’interno del nuovo impianto verrà realizzata una grande parete artificiale di 12 metri d’altezza. Inoltre, saranno ampliati e ammodernati gli spogliatoi.

“Non siamo qui per farci i complimenti da soli – hanno spiegato i tre assessori – né per arrogarci meriti non nostri, dal momento che questo cantiere, importante riconoscerlo, nasce sotto la passata amministrazione comunale. Vogliamo, semplicemente, sottolineare l’importanza di impianti sportivi e strutture moderne, funzionali e al servizio della cittadinanza. E ribadire come sia nostra intenzione lavorare con la massima attenzione sul fronte Pnrr e bandi in generale, per ottenere quante più risorse possibili da mettere al servizio della nostra idea di Rovigo”.


Gli assessori hanno anche commentato le lamentele dei responsabili delle società sportive che, da quando il vecchio pattinodromo è stato chiuso, in vista dei lavori, si sono ritrovate senza “casa” e in queste settimane, con gli interventi che hanno preso il via anche in altre strutture sportive, sono prive anche di una alternativa in cui svolgere le loro attività. “Siamo consapevoli – dicono - che alcune società che si allenavano qui si trovino ora in difficoltà, anche a causa della situazione di altri impianti: non hanno, infatti, un luogo per praticare la propria attività. Questo ci dispiace enormemente e, pur non essendo responsabili di questa situazione, stiamo lavorando per risolverla: riteniamo che tutte le associazioni siano un patrimonio per la città e che le associazioni sportive lo siano due volte, alla luce dei valori di sacrificio, impegno, tenacia e disciplina, che trasmettono quotidianamente”.

In effetti, il pattinodromo Ponzetti, struttura risalente agli anni ‘80/‘90 e profondamente segnata dal passare del tempo, era stato chiuso a partire dal 31 agosto 2023, dunque quasi un anno fa, ma per mesi al suo interno non si è mossa nulla. La demolizione della tensostruttura, infatti, ha preso il via verso la fine dello scorso maggio. Tra i lavori di ricostruzione in programma il rifacimento della pista di pattinaggio e dell’impianto di riscaldamento a gas. L’area coperta misurerà 59 metri per 35 e prevede spazi per tribuna, spostamenti e altre strutture. L’area pattinabile sarà ricoperta di resina oppure, ma solo nella fase iniziale, in cemento al quarzo in modo da garantire la misura di 50 metri per 25, che ne farebbe un vero impianto di eccellenza.

Tra gli interventi è previsto il totale rifacimento della copertura con telo in membrana doppia, sostenuta da arcate in legno, e la realizzazione di tribune per gli spettatori di dimensioni tali da contenere un numero che va da 100 a circa 200. Sui “lati lunghi” della struttura sono previsti dei pannelli scorrevoli sino a tre metri d’altezza per permettere l’apertura e l’areazione nei mesi caldi. Saranno sistemati i servizi igienici e gli spogliatoi esistenti ai quali verranno “aggiunti” nuovi spogliatoi realizzati a ridosso della struttura coperta sul lato verso il Parco Maddalena con accesso diretto alla pista.

L’arrampicata andrà ad aggiungersi alle altre discipline a cui sarà votato l’impianto rimesso a nuovo: oltre a quelle del pattinaggio artistico, corsa, freestyle e skateboard, anche il basket e la pallavolo.

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