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Valliera

Panna 7747 è sempre nel parco

La presidente Norma Carletti: “Il nostro impegno per aiutare adolescenti e giovani nella loro crescita”

Panna 7747 è sempre nel parco

Saranno ricordati a lungo i momenti emozionanti, a tratti commoventi, vissuti a Valliera a conclusione del torneo di calcetto a 5 Memorial “Panna 7747” e con lo scoprimento del murales dedicato a Mattia Panarella.

Alla cerimonia erano presenti i genitori di Mattia: mamma Erika Rinaldi, papà Angelo, stretti attorno alla figlioletta Alice. L’opera di street art è stata realizzata da alcuni amici di Panna sotto la guida artistica del professor Alessandro Cannatà. Domina il volto sorridente di Mattia che punta lo sguardo sull’area verde che circonda il santuario Madonna dell’autista, diventata area Parco Valliera, punto di rifermento per tantissimi ragazzi, adolescenti e giovani, dove ritrovarsi per esprimere la loro gioia di vivere. E gran parte di quei ragazzi, adolescenti e giovani portano nel cuore il ricordo di Mattia come sta scritto nelle parole del murales: “Nessuna persona se ne andrà finché vive nel cuore di chi c’è”. L’altra parte dell’opera riporta in grande la scritta: “Panna 7747”, nomignolo che lo stesso Mattia si era dato insieme a quel numero magico carico di misteriosi significativi che ha portato per sempre con sé.

Anche quest’anno, dunque, il circolo Noi parco Valliera in collaborazione con la parrocchia ha organizzato il torneo di calcetto a 5 dedicato a Mattia, ma si può ben dire che ogni iniziativa è illuminata da quel sorriso. Quattro le squadre che, per una settimana, si sono sfidate nel campetto dietro la chiesa, alla fine il trofeo è andato al Different Bar, piazza d’onore per Squarta Praga, terzo gradino del podio per Rovigo all star, chiude il Valliera Fc. Nell’occasione è stato premiato il miglior giocatore Flavio Mantovani, il miglior portiere Luca Mosca, mentre un omaggio floreale è andato alle due ragazze scese in campo: Angelica Franzoso in forza al Valliera Fc e Rebecca Blig nelle fila del Different bar.

Un riconoscimento è andato anche all’arbitro Costantino Andriotto. Alle premiazioni, insieme ai genitori di Mattia, hanno presenziato il parroco don Fabio Finotello e don Simone Finotti prete da un mese, insieme a Norma Carletti presidente di Noi Parco. “E’ stata una bella serata, emozionante e carica di gioia nello stesso tempo – commenta Norma Carletti – Una serata direi magica perché riassume ed esprime il valore autentico del nostro impegno di volontariato: essere al servizio della comunità, coinvolgere e affiancare adolescenti e giovani nel loro percorso di crescita. Solo questo ci ripaga di tante fatiche e ogni volta ci dà una nuova carica”.

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