Tanti colori e musica per l'addio ad Alex, morto in un rito sciamanico

L'addio ad Alex Marangon, il giovane di 25 anni scomparso tragicamente dopo un rito sciamanico all'abbazia di Vidor, è stato un evento carico di emozione e simbolismo stamattina, 13 luglio a Marcon, in provincia di Venezia.

La cerimonia funebre per Alex Marangon è stata caratterizzata da un'atmosfera colorata - era l'invito dei genitori di Alex - con musica, palloncini e fumogeni. Un modo per celebrare la vita del ragazzo piena di mondo, di natura e di colori. Il feretro, decorato con disegni dipinti, ha attraversato la folla accompagnato da note musicali che hanno risuonato come un inno alla gioia di vivere.

La mamma di Alex ha preso la parola durante la cerimonia, con un discorso che ha toccato profondamente tutti i presenti. "Andremo avanti per te e per la verità," ha detto, con la voce rotta dall'emozione. Un messaggio di forza e determinazione, che ha voluto trasmettere non solo alla comunità, ma anche a se stessa. La ricerca della verità sulla morte di Alex è ancora in corso, e la famiglia non intende fermarsi finché non avrà ottenuto giustizia.

La morte di Alex Marangon è avvenuta in circostanze misteriose, durante un rito sciamanico all'abbazia di Vidor. Un evento che ha sollevato molte domande e poche risposte. I segni trovati sul corpo di Alex non combacerebbero con la versione dell'incidente che danno i partecipanti al rito. Al funerale ha partecipato anche l'avvocato Nicodemo Gentile, che segue la famiglia.

Il funerale di Alex Marangon è stato un momento di grande dolore, ma anche di speranza. La comunità si è stretta intorno alla famiglia, offrendo supporto e affetto in un momento così difficile. I fumogeni accesi sul sagrato della chiesa hanno creato un'atmosfera che ha reso il commiato ancora più toccante.