Addio all'ingegnere che costruì mezza Albarella

Si è spento oggi 14 luglio, a 85 anni l'ingegner Guelfo Curri, progettista di tante costruzioni in Polesine e in particolare ad Albarella, dove è stato l'ideatore del Centro Sportivo. Lascia un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia e della comunità.

Nato a Milano il 1 giugno 1939, Curri si laureò in Ingegneria Civile al Politecnico di Milano, poi, nei primi anni '70, si trasferì con la famiglia a Contarina per ricoprire il ruolo di direttore tecnico per conto del Credito Svizzero sull’isola di Albarella, dove firmò numerosi progetti, tra cui il Centro Sportivo, cuore pulsante dell'isola.

Negli anni '80, con l’impresa San Marco Costruzioni, Curri divenne un imprenditore attivo su tutto il Polesine, contribuendo significativamente allo sviluppo del territorio con la costruzione di numerose unità civili e industriali. Alla fine degli anni '90, fece ritorno a Milano dove continuò la sua carriera di ingegnere e professionista stimato.

L'ingegner Guelfo Curri non è ricordato solo per i suoi contributi professionali, ma anche per il suo impegno nel sociale e per i rapporti di amicizia che, insieme alla moglie Silvana, scomparsa nel 2020, ha coltivato in trent'anni di presenza nel basso Polesine.

Curri lascia il figlio Cristiano, la figlia Rita, e i nipoti Alberto e Lavinia, oltre a parenti e amici che ne piangono la scomparsa. La comunità si stringe attorno alla famiglia, ricordando con affetto e stima un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel territorio e nei cuori di chi lo ha conosciuto.

La redazione de "La Voce di Rovigo" e Delta Radio porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Curri, unendosi al cordoglio di tutti.

I funerali si terranno nella Chiesa di San Bartolomeo a Porto Viro, lunedì 15/07 alle ore 16.30.