Orrore alla foce dell’Adige: trovato un cadavere

Erano le 14,30 di oggi 14 luglio quando alla capitaneria di porto Chioggia è giunta la telefonata di un diportista allarmato per il ritrovamento di un cadavere incastrato nella vegetazione tra il fiume e il mare nella zona di Rosolina Mare.

E’ stato ritrovato così il cadavere di un uomo, di circa 40 anni, completamente vestito, che galleggiava sulle acque del fiume, prima di raggiungere l’Adriatico da qualche giorno.

La salma, ancora intatta, e dunque con tutta probabilità in acqua non da troppo tempo, è stata recuperata dai militari e dalla polizia di Stato, giunta con le moto ad acqua dal commissariato di Porto Tolle.

Le operazioni di riconoscimento della salma sono, dunque a opera della polizia di stato, che ha subito avvertito il magistrato di turno per aprire le indagini. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione, in supporto.

Come detto, si tratta di un uomo di 40 circa, avvistato dall’imbarcazione di un privato in gita domenicale nella foce del fiume Adige. Dalla prima ispezione cadaverica, si tratta di un corpo caduto da più di un giorno, ma certamente non da qualche mese. Non è da escludere che si tratti di un gesto estremo da parte dell'uomo.