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Il Cantiere è salvo

Vittoria: si riparte. Sospiro di sollievo per 50 lavoratori. La soddisfazione di Donazzan

Il Cantiere è salvo

A distanza di pochi giorni dal precedente incontro del 10 luglio, la nuova riunione del tavolo sulla situazione di Cantiere Navale Vittoria di Adria ha avuto l’obiettivo di condividere i principali elementi di dettaglio della proposta di acquisto irrevocabile ricevuta dall’azienda la scorsa settimana e immediatamente presentata al tribunale di Rovigo nell’ambito della procedura di Piano di ristrutturazione omologato.

Al tavolo, convocato dall’assessore Elena Donazzan e coordinato dall’unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, hanno partecipato: la Direzione lavoro regionale, l’azienda, Confindustria Veneto Est, le sigle sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di Rovigo e i rappresentanti dei lavoratori.

Nel corso dell’incontro è stata comunicata dall’azienda la proroga di un mese concessa dal Tribunale rispetto ai termini della procedura e la provenienza della proposta: si tratta dei soci di Fcm Group, azienda con sede legale a Chioggia e sede operativa a Corbola, specializzata in costruzione di carpenteria meccanica, di opere civili, industriali, idroelettriche e di impiantistica navale che, con l’acquisizione di Cantiere Navale Vittoria andrebbe ad ampliare e completare la propria offerta produttiva in un mercato affine e complementare.

Nel progetto alla base della proposta rientrano anche gli attuali manager che costituiscono la struttura tecnica e che nei mesi scorsi avevano delineato un’operazione di management buyout con la ricerca di un socio investitore di maggioranza. La proposta, da ieri, oltre ad essere irrevocabile è anche vincolata dalla cauzione versata.

Le parti sociali e istituzionali presenti all’incontro hanno accolto con estremo favore l’evoluzione della situazione. Il proponente incontrerà i sindacati nei prossimi giorni per un primo confronto sulle direttrici del Piano industriale e sulle prospettive occupazionali dei 50 addetti attualmente in forza.

“Con l’Unità di crisi aziendali regionale abbiamo preso in carico la situazione di Cantiere Navale Vittoria poco meno di tre mesi fa e abbiamo coordinato gli sforzi con le parti sindacali, con Confindustria Veneto Est e con l’azienda, tramite Paolo Lupi, che da gennaio la gestisce in questa complessa fase di crisi. Da allora - afferma l’assessore regionale Elena Donazzan - si è lavorato in modo trasparente per cui siamo riusciti a contrastare voci di corridoio e a coordinare gli sforzi verso la ricerca di soluzioni concrete e realizzabili".

"Oggi abbiamo una prima certezza, una proposta d’acquisto irrevocabile realizzata da imprenditori industriali del territorio. A breve sarà avviata, tramite il Tribunale, una procedura competitiva pubblica perché possano essere valutate anche eventuali ulteriori offerte nell’interesse dei creditori, ma anche del futuro industriale dell’impresa e dell’occupazione. In piena sintonia con tutte le parti auspichiamo che la procedura, nella selezione dell’imprenditore subentrante, tenga in massima considerazione proprio le potenzialità di rilancio industriale e occupazionale della proposta. Monitoreremo l’evoluzione della situazione che troverà una conclusione entro i prossimi due mesi”.

Il tavolo regionale sarà riconvocato in caso di necessità e comunque entro le prime settimane di settembre.

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