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Notissimo chef trovato morto a 41 anni

Nella cabina dello yacht a bordo del quale lavorava

La tragica fine di Paolo Bellamio: una vita tra i fornelli e il mare

Paolo Bellamio, chef di 41 anni originario di Ponso, nel Padovano, è stato trovato privo di vita nella sua cabina a bordo di uno yacht al largo di Jeddah, in Arabia Saudita. La notizia ha sconvolto non solo la sua famiglia e i suoi amici, ma anche l'intera comunità culinaria internazionale.

Paolo Bellamio non era un nome sconosciuto nel mondo della gastronomia. La sua carriera, iniziata in giovane età, lo aveva portato a lavorare in alcuni dei ristoranti più prestigiosi del mondo. Dopo aver lasciato l'Italia, Bellamio aveva fatto le sue prime esperienze a Minorca, per poi approdare a Dubai, dove aveva assunto il ruolo di head chef al Caffè Florian.

La sua ascesa professionale era stata rapida e costellata di successi: dal Rosso Restaurant all'Amwaj Rotana di Jumeirah Beach, proclamato miglior ristorante italiano di Dubai, fino al Pierchic, ristorante pluripremiato con vista sul Burj Al Arab.

Nonostante i suoi numerosi impegni professionali, Paolo Bellamio non aveva mai trascurato la sua famiglia. Sposato con Grace, una donna thailandese, era padre di due bambine di 3 e 5 anni. La sua vita era un delicato equilibrio tra il lavoro e la famiglia, un equilibrio che riusciva a mantenere grazie alla sua dedizione e al suo amore per entrambi.

La mattina del 16 luglio, Paolo non si è presentato in cucina, un fatto insolito per uno chef noto per la sua puntualità e precisione. I colleghi, preoccupati, sono scesi nella sua cabina e lo hanno trovato privo di vita. La notizia è stata un fulmine a ciel sereno per tutti coloro che lo conoscevano. Paolo godeva di buona salute e aveva recentemente superato un check-up medico, come richiesto dal suo ambiente di lavoro.

Paolo Bellamio stava per concludere il suo periodo di impiego sullo yacht, dove lavorava come head chef da più di sei anni. Il fratello Simone ha raccontato che Paolo sarebbe dovuto tornare a casa domenica prossima. "Stava terminando il suo periodo di impiego nello yacht che lo vedeva impegnato ormai da luglio 2018", ha detto Simone. "Era head chef, uno dei due a disposizione dello yacht di un ricco possidente asiatico. Passava almeno due mesi su quell’imbarcazione, in vari turni, per sei mesi all’anno, e nel suo ruolo gestiva tutto quello che riguarda la cucina e il personale di bordo della cucina stessa, almeno venti lavoratori".

La carriera di Paolo Bellamio era costellata di successi. Oltre ai suoi ruoli nei ristoranti di Dubai, era stato scelto come giudice nel programma televisivo Top Chef Arabia e come testimonial per una campagna pubblicitaria della Peroni a Dubai. Anche la trasmissione Report lo aveva voluto come interlocutore in una puntata dedicata a Dubai. Nonostante tutto questo, Paolo era rimasto una persona umile e legata alle sue radici. Aveva spostato la residenza a Este, poi a Palma di Mallorca e infine era tornato a Ponso, il suo paese natale, dove stava ristrutturando casa.


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