“Apprensione per il nostro autista”

“Quando accade a casa tua è tutto più difficile, non posso che essere in apprensione per il nostro dipendente e vicino alla sua famiglia e a tutti i soggetti coinvolti nell’evento, seguendo costantemente l’evolversi della situazione”. A parlare, dopo 48 ore di riflessioni di fronte ad un incidente gravissimo che ha turbato profondamente la Croce Verde Adria è il vicepresidente Lamberto Cavallari, che è anche vicepresidente vicario di Anpas.

Infermiera fuori pericolo, autista in prognosi riservata

L'aggiornamento sul tremendo incidente

Schianto devastante, ambulanza coinvolta e due feriti gravi

E' accaduto tra l'Altopolesine e il Veronese

Purtroppo, restano gravi le condizioni del 57enne autista soccorritore, ricoverato a Verona, permangono gravi. E’ stata invece trasferita a Rovigo l’infermiera, le cui condizioni non destano più preoccupazione.

“C’è un problema di sicurezza ed educazione stradale che deve essere affrontato con l’utenza – rimarca Cavallari - nel caso di mercoledì è evidente che la condotta del veicolo che ha urtato l’ambulanza, ha giocato un ruolo determinante”. Ma, aggiunge, c’è un tema che “senza voler puntare il dito contro nessuno, riguarda l’intero comparto del soccorso su strada, in particolar modo coloro che sono preposti alla messa in sicurezza degli scenari, che, assieme deve essere affrontato e risolto".

"Mercoledì l’incidente che ha visto coinvolti dipendenti, ma anche un volontario che si trovava sul posto casualmente e non ha esitato a prestare soccorso, come succede nella maggior parte degli interventi del 118 in Italia. E’ evidente che, siano essi volontari o dipendenti, la sicurezza va sempre garantita: come Anpas, oltre al mantenimento della formazione costante e continua del personale dipendente e volontario, ci faremo promotori di iniziative per la sicurezza e finalizzate anche allo studio di nuovi presidi che aumentino il livello di sicurezza degli operatori durante gli interventi in strada, sicurezza attualmente garantita per i pazienti ed il personale a bordo delle ambulanze”.