VOCE
veneto
19.07.2024 - 12:14
Il 19 luglio 2024, in Val Lastaro, una delle zone più suggestive del Vicentino, la famiglia Cortese, che gestisce Malga Verde, ha deciso di abbandonare i pascoli più lontani dalle casare. La ragione? I continui attacchi dei lupi, che hanno esasperato i malghesi e messo a rischio la sostenibilità delle loro attività. Questo episodio solleva interrogativi cruciali sulla convivenza tra fauna selvatica e attività umane, e sulle politiche di gestione del territorio.
Gerardo Rigoni, uno dei malghesi coinvolti, ha dichiarato: "Troppi gli attacchi dei lupi". La decisione di abbandonare i pascoli non è stata presa a cuor leggero. Le predazioni non solo rappresentano una perdita economica diretta, ma minano anche la sicurezza e la serenità di chi lavora in queste aree. La famiglia Cortese ha esposto un cartello in Val Lastaro per informare la comunità della loro decisione, un gesto che simboleggia la frustrazione e la disperazione di chi vede il proprio lavoro minacciato.
La presenza dei lupi in Italia è un tema complesso e divisivo. Da un lato, il ritorno di questo predatore è visto come un successo delle politiche di conservazione della fauna selvatica. Dall'altro, rappresenta una sfida per le comunità rurali che devono convivere con un animale che può causare danni significativi al bestiame. In Val Lastaro, come in molte altre aree montane, la convivenza tra lupi e attività pastorali sembra sempre più difficile.
Le politiche di gestione dei lupi in Italia sono state oggetto di dibattito per anni. Alcuni sostengono la necessità di misure più rigide per proteggere il bestiame, come recinzioni elettrificate e cani da guardia. Altri, invece, ritengono che sia fondamentale trovare un equilibrio che permetta la coesistenza tra lupi e attività umane. Tuttavia, episodi come quello della famiglia Cortese dimostrano che le soluzioni attuali potrebbero non essere sufficienti.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE