Cerca

SQUADRA MOBILE

Minacce e violenza sui vicini, arrestato

Il nigeriano insisteva a rovinare la vita a una famiglia di ucraini

Arrestato ed espulso, rientra e si fa assumere come infermiere

Violenza, persecuzioni e minacce nei confronti dei vicini di casa. Non ha ascoltato il divieto di avvicinamento ed è finito in manette un nigeriano residente a Rovigo.

Lo comunica la questura di Rovigo: “In data 17.07.2024 personale della Squadra Mobile rodigina ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere - dice la nota - in aggravamento di una precedente meno grave misura cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Rovigo dal gip di Rovigo nei confronti di un cittadino nigeriano indagato, in ipotesi accusatoria, dei reati di atti persecutori e lesioni personali commessi nei confronti di una coppia di vicini di casa di nazionalità ucraina”.

Il 22 febbraio scorso - infatti - era stato emesso nei confronti dell’indagato, residente nel capoluogo, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, con contestuale obbligo di presentazione quotidiana alla P.G. prescritto a causa del mancato consenso dell’uomo all’applicazione del braccialetto elettronico, nonché il divieto di dimora nel comune di Rovigo.

Le indagini delegate dalla Procura di Rovigo alla Squadra Mobile avevano consentito di verificare, in ipotesi accusatoria, la commissione da parte dell’indagato di gravi condotte tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 nei confronti dei vicini di casa, compresa una aggressione con un’ascia provocando lesioni ad entrambi.

In questi mesi il cittadino nigeriano destinatario della misura non ha ottemperato agli obblighi imposti di presentarsi alla P.G. e continuando di fatto a dimorare nell’abitazione in Rovigo reiterando anche alcune condotte moleste nei confronti dei vicini di casa.

Sulla scorta delle segnalazioni effettuate dai poliziotti delle Volanti e della locale Squadra Mobile, la Procura di Rovigo è pertanto nuovamente intervenuta richiedendo ed ottenendo in aggravamento della precedente misura quella della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che è attualmente anche destinatario del provvedimento di avviso orale emesso dal Questore della Provincia di Rovigo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400