Un malore si porta via Nicolas

Un tragico malore, seguito da una rapida e fatale ricaduta, ha strappato la vita a Nicolas Taddia, barman e sportivo di 35 anni, molto conosciuto e amato nella comunità.

Nicolas, originario di Anguillara Veneta, risiedeva a Bibione e aveva un passato da rugbista, giocando in diverse società sportive come Parma, Monselice, Este e Rosolina. Il ricordo di Nicolas è indelebile nei cuori di chi l'ha conosciuto, riemerso con dolore alla notizia della sua morte.

Mercoledì 10 luglio, mentre lavorava come barman in un locale di Lignano, Nicolas è stato colto da un improvviso malore. Soccorso prontamente, è stato trasportato all'ospedale di Latisana, dove ha ricevuto le prime cure. Nei giorni successivi sembrava che il peggio fosse passato, ma domenica 14 luglio le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. Trasferito d'urgenza all'ospedale di Udine e ricoverato in terapia intensiva, Nicolas è spirato poche ore dopo, probabilmente a causa di un'embolia polmonare.

La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto la comunità di Anguillara e ha raggiunto anche le squadre di rugby nelle quali Nicolas aveva militato con passione, lasciando un segno indelebile per le sue qualità umane. Lascia il papà Gianfranco, noto per il suo impegno come coordinatore dei volontari di Protezione Civile, e i fratelli Corinne, Jacopo e Omar. La madre, Antonella, era già mancata alcuni anni fa.

Le esequie si terranno mercoledì 24 luglio, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Anguillara, precedute dalla recita del rosario la sera del 23 luglio alle 20.30. Parteciperanno anche delegazioni delle squadre di rugby con cui Nicolas ha giocato.

Nicolas aveva iniziato a giocare a rugby a 17 anni, trasferendosi con i fratelli a Rugby Parma, dove aveva giocato nell'Under 19 Elite. "Alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene, un forte abbraccio da parte di tutti gli ex compagni di squadra e di tutta la Rugby Parma", si legge in una nota della società.