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Espulso dopo 18 anni di reati e violenze

Eseguito il provvedimento

Espulso dopo 18 anni di reati e violenze

La Polizia di Stato, grazie all’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Rovigo, esegue un provvedimento di espulsione emesso dal Giudice di Pace di Rovigo, nei confronti di un cittadino di nazionalità marocchina.

"Lo straniero - spiega la nota stampa della questura - presente sul territorio nazionale da diversi anni, si è più volte reso responsabile di reati contro la persona e contro il patrimonio, realizzati tra il 2006 e il 2024. In particolare, rilevano condotte integranti il reato di furto aggravato, immigrazione clandestina, guida senza patente e ricettazione (condannato, per quest’ultimo reato, dal Tribunale di Rovigo, a due anni di reclusione). Lo stesso è stato, inoltre, arrestato in flagranza di reato per non aver ottemperato all’Ordine del Questore di Reggio Calabria di lasciare il Territorio Nazionale".

"Alla fine dell’anno 2023, il cittadino marocchino è stato, altresì, destinatario di un provvedimento di ammonimento del Questore della Provincia di Rovigo per gravi atti di violenza fisica e psicologica ai danni della convivente, realizzati presso l’abitazione coniugale in seguito a discussioni nate per futili motivi, durante lo stato di gestazione della stessa; condotta che ha reiterato solo qualche giorno fa nei confronti della donna e del figlio di appena 2 mesi".

"Il tempestivo intervento delle Volanti ha consentito di mettere in sicurezza la donna e i figli minori, assicurando loro le cure sanitarie del caso. L’uomo, invece, è stato condotto presso i locali della Questura e, grazie alla sinergica collaborazione tra l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’Ufficio Immigrazione, è stato accompagnato immediatamente alla frontiera a mezzo della forza pubblica. Lo straniero è stato imbarcato in volo di linea dallo scalo aereo di Roma Fiumicino con destinazione Casablanca, ove le autorità locali lo hanno preso in consegna".

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Commenti all'articolo

  • diduve

    06 Agosto 2024 - 15:36

    Meglio tardi che mai, eh?

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