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STIENTA

Continuava a perseguitarla, arrestato

Era già sottoposto al divieto di avvicinamento, causa una indagine per maltrattamenti

Continuava a perseguitarla, arrestato

Nella mattinata di ieri, martedì 6 agosto, i Carabinieri della Stazione di Stienta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 26enne italiano, residente in loco ma domiciliato a Occhiobello (Ro), ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, della “violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”, misura cautelare in precedenza impostagli in quanto indagato del delitto di maltrattamenti nei confronti della compagna 36enne.

"I militari - spiega la nota stampa del comando provinciale di Rovigo . in servizio di perlustrazione, transitavano nei pressi dell’abitazione della donna per controllare che l’uomo osservasse le prescrizioni derivanti dal suddetto provvedimento nonché dal “divieto di dimora” nel Comune di Stienta – del quale il medesimo risulta gravato per via del diniego opposto dallo stesso al monitoraggio mediante il cosiddetto “braccialetto elettronico” – sorprendendolo proprio nei pressi dell’ingresso dell’appartamento della compagna".

"Pertanto il 26enne – peraltro gravato, per i medesimi fatti, sia di un “ammonimento” nonché, per via di altri precedenti di Polizia, da un “avviso orale”, l’uno e l’altro emessi nei mesi scorsi dal Questore di Rovigo – è stato dichiarato in arresto, a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo che ha disposto la celebrazione, nel corso del successivo pomeriggio, del “giudizio direttissimo” in occasione del quale l’autorità giudiziaria ha richiesto e ottenuto dal Giudice sia la convalida dell’arresto sia l’applicazione, in aggiunta alle misure cautelari già a suo carico, dell’“obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria” tre volte alla settimana".

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