Una pista che fa storcere il naso

Durante la campagna elettorale il dibattito sulla corsia ciclabile in via don Minzoni a Rovigo aveva forse lasciato sperare un qualche margine di modifica e dialogo. Invece scoppia nuovamente la polemica, insieme al malumore, di commercianti e residenti che hanno visto terminare proprio in questi giorni - davanti alle rispettive case e attività - la nuova corsia. Rossa, delimitata da un tratteggio bianco dall’area carrabile e con indicazioni di percorrenza contromano. Questi sono i principali nodi della questione, in aggiunta alla rimozione di diversi posti auto, fino ad ora, usati da cittadini per recarsi a fare acquisti nei punti vendita o per aspettare bambini e ragazzi all’uscita dalle vicine scuole. E le opinioni si dividono.

“Non la vedo male. C’era bisogno di più sicurezza per ciclisti, però l’importante, ora, è andare a completare la corsia per garantirne il giusto e sicuro uso. Va bene la pista ma bisogna ripristinare anche i parcheggi” commenta Paolo, titolare di un punto vendita della via, e continua: “Ci hanno tolto la postazione di carico/scarico merci che avevamo davanti al nostro negozio, come anche ad altre attività”. Conclude augurandosi: “C’è bisogno anche di regolamentare i parcheggi con le strisce, spero venga fatto”.

Davanti all’utilità di una zona riservata al passaggio delle bici, la mancanza dei parcheggi si fa sentire, come sottolinea Silvia: “Come artigiani, ci eravamo riuniti con i candidati sindaci per evitare che venisse realizzata questa corsia. Il problema più grande è che, per farla, hanno tolto i parcheggi. Qui a San Bortolo ce ne sono pochi”. “Il centro sta per morire, noi artigiani portiamo avanti il commercio nella zona però dispiace perché non ci ascoltano” evidenzia, concludendo: “Tra l’altro non è stata fatta chiarezza sui sensi di percorrenza della corsia ciclabile, è valida solo per chi viene da via Miani verso via San Bellino? Per chi invece fa il percorso inverso, dove deve stare? A sinistra o destra? La bici va solo in uno o due sensi?”

Uno spazio per mettere in sicurezza le biciclette senz’altro serviva anche secondo Gian Antonio: “Non siamo contrari alla pista, serve. Il problema era stato sollevato per i parcheggi”. Vedendo un lato che potrebbe aiutare, conclude: “Senz’altro aiuterà ad andare più piano e a non correre in una strada stretta del centro città”.

Lucia sottolinea le dimensioni contenute della via: “Non sono molto d’accordo con questa decisione, le macchine fanno fatica a passare”. Giovanni: “Certo, la nuova corsia è un beneficio per i ciclisti che percorrono via don Minzoni non in senso di marcia però indubbiamente porta anche diversi disagi per la mancanza dei parcheggi”.