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notte di san lorenzo

E' la notte delle stelle cadenti

Il gruppo Astrofili polesani organizza serate sul prato dell’osservatorio per ammirare le scie luminose

E' la notte delle stelle cadenti

Il gruppo Astrofili polesani organizza serate sul prato dell’osservatorio per ammirare le scie luminose

La caccia alle stelle cadenti entra nel vivo. I giorni attorno al 10-11 agosto sono tradizionalmente legato al fenomeno delle stelle cadenti, le Perseidi che d sempre attorno curiosità, fascino e domande sull’universo.

E mentre oggi 10 agosto a Rovigo si è disputata la corsa-camminata della notte di San Lorenzo, sarà proprio questa notte il cuore di questo fenomeno celeste. Anche a Rovigo ci si organizza per scrutare il cosmo e cercare di ammirare le scie luminose. Il gruppo Astrofili polesani organizza serate, a partire da domani, 11 agosto, e poi il 12 agosto e il 17 agosto per ammirare le stelle cadenti.

L’appuntamento, quindi è per domani sera 11 agosto dalle 21.30 al giardino esterno dell’osservatorio astronomico “Vanni Bazzan” di Sant’Apollinare “per ammirare lo spettacolo delle Perseidi”. L’associazione annuncia che Le prime due serate, di oggi e domani saranno prettamente per l'osservazione del cielo dove i divulgatori scientifici faranno visionare il cielo con potenti telescopi e spiegheranno la zona osservativa del passaggio dei bolidi del Perseo. La terza serata, 17 agosto, sarà più divulgativa con ospiti. Sono stati invitati Luigi Bignami, divulgatore scientifico e presentatore tv del canale 35 Mediaset Focus. Rolando Ligustri, famoso scopritore di comete in Italia. Dario Tiveron, presidente dei planetari italiani. Roberto Ragazzoni, direttore scientifico dell'osservatorio astronomico rodigino e presidente dell'Inaf.

L’associazione consiglia di portare con sé un telo perché ci si sdraierà sull’erba per scrutare il cielo. Gli Astrofili polesani fanno sapere che non è richiesta prenotazione, ed è disponibile un ampio parcheggio non custodito. Per motivi di sicurezza l’osservatorio resterà chiuso al pubblico durante le tre serate. (Per informazioni è possibile telefonare al 351 6819943; è anche possibile inviare un messaggio Whatsapp allo stesso numero).

Le Perseidi sono uno sciame meteorico che si origina quando la Terra passa attraverso la scia di detriti lasciata dietro di sé dalla cometa Swift-Tuttle. Questo evento si verifica ogni anno tra la metà di luglio e il mese di agosto. I detriti, spesso non più grandi di un granello di sabbia, bruciano mentre cadono nell’atmosfera terrestre producendo le scie luminose che vediamo. Il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il punto da cui sembrano originare le scie luminose (detto “radiante”) si trova nella costellazione di Perseo. Per osservare le Perseidi è quindi necessario rivolgersi in direzione nord-est e guardare tra la costellazione di Cassiopea (le cui stelle principali formano una “W” facilmente visibile) e Perseo. È consigliabile lasciare abituare la vista all’oscurità, cosa che richiede circa 15-20 minuti, durante i quali non bisogna guardare fonti luminose come torce o schermi dei cellulari (gli astrofili utilizzano di solito torce di colore rosso perché questo colore non compromette la visione notturna).

Gli esperti degli Astrofili fanno sapere anche che “Per osservare le Perseidi, come tutti gli sciami meteorici, occorre avere un campo visivo più ampio possibile, per cui non si usano né telescopi né binocoli. Tuttavia, posizioneremo alcuni strumenti portatili all’esterno per mostrare alcuni oggetti interessanti del cielo notturno; in particolare, in prossimità del radiante delle Perseidi si trova l’ammasso doppio di Perseo (Ngc 869/Ngc 884), una coppia di ammassi stellari che si osservano contemporaneamente nello stesso campo visivo. Al telescopio appaiono come due concentrazioni di stelle”.

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