“Sui migranti scuse pretestuose”

 Antonio Rossini, consigliere di minoranza, interviene sul caso migranti all’ex convento dei cappuccini.

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“Le polemiche sollevate dalle contrastanti dichiarazioni della sindaco Cittadin in merito ai 30 profughi richiedenti asilo - dice Rossini - hanno alimentato polemiche e azioni di protesta da parte di Forza Nuova. Se la sindaco avesse ascoltato i cittadini di Rovigo invece di qualche rimostranza ansiosa e pretestuosa di alcuni consiglieri di maggioranza, avrebbe preso consapevolmente atto che per la maggioranza dei cittadini non sussiste alcuna problematica sulla loro collocazione, a maggior ragione che si tratta di una struttura religiosa che ha sempre aiutato le persone in difficoltà”.

E ancora: “Anche Papa Francesco ha più volte chiesto ai vescovi e ai parroci di mettere a disposizione i locali inutilizzati per accogliere i richiedenti asilo. Pertanto il sindaco vuol continuare a sostenere che l’ex seminario dei frati non sia adatto, per storia e destinazione, ad ospitare i richiedenti asilo? Veramente vuoi far credere che qualche bottiglia abbandonata, tutto da dimostrare chi l’ha gettata per terra - crea una situazione tale da chiederne un’altra collocazione?”

Rossini si chiede: “Non era più semplice rivolgersi a chi di dovere, al di là della presunta responsabilità, per chiedere una maggiore pulizia e tenuta dei luoghi? Sarebbe venuta a conoscenza che da settembre dell’anno scorso la struttura era stata abbandonata e che prima di collocare i migranti la cooperativa Porto Alegre ha provveduto a pulirla e a metterla in un decoroso ordine, proprio le attenzioni che i cittadini vorrebbero in tutta la città”. E ancora: “Mi auguro che il ventilare da questa estrema maggioranza problemi pretestuosi e facilmente risolvibili, non faccia da ponte a un innalzamento dei toni a dei comportamenti non adeguati da parte di qualcuno, queste sono cose che la città non merita”.