Caso Ecopol, raccolte 1500 firme

Il caso Ecopol continua a tenere banco. E non si ferma la raccolta firme, lanciata alcuni giorni fa tra i residenti di Concadirame, San Pio X ed altre aree della città, per chiedere che la richiesta di attività da parte dell’azienda di via Amendola sia sottoposta alla procedura Via. E’ l’ex sindaco Edoardo Gaffeo, uno dei sostenitori della petizione, ad annunciare che sono già state raccolte 1.500 firme.

Ecopol, la paura riempie la scuola

Grandissima partecipazione all’incontro alle ex elementari di Concadirame con Gaffeo e Merlo

"Basta falsità, il Comune sapeva da un anno"

Caso Ecopol: “Nessun inceneritore o bomba ambientale, recupero terreni in un sito già autorizzato”

Gaffeo ribatte ad Ecopol ”Osservazioni nei tempi”

Gaffeo infatti dice che “oltre 1500 persone hanno già sottoscritto questa petizione. Grazie a ciascuna di loro. Ringrazio inoltre il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, che ha dato la sua disponibilità a raccogliere la petizione martedì 13 agosto”. Dunque domani la raccolta delle firme sarà depositata a palazzo Celio.

E’ infatti la Provincia che dovrà dare la propria valutazione sulla richiesta dell’azienda, si tratta di un’attività relativa al recupero di terreni. Una richiesta che ha sollevato perplessità e timori fra i residenti dell’area, espresse in un’assemblea a Concadirame qualche giorno fa. I vertici dell’azienda hanno però spiegato che “è stata “presentata una richiesta di assoggettabilità a Via presso i competenti uffici della Provincia di Rovigo. Ecopol non ha eseguito alcun iter scorciatoia. La procedura di modifica sostanziale dell’Aia per attività di recupero per la produzione di end of waste, per legge, prevede lo screening per la verifica di assoggettabilità a Via. Si ricorda che siamo in presenza di un impianto esistente, legittimato in base al provvedimento autorizzativo rilasciato dalla Regione Veneto”.

E A proposito del desorbimento termico, aveva chiarito che “non è assolutamente un incenerimento dei rifiuti. Al momento costituisce la miglior tecnologia disponibile di bonifica di terre inquinate da idrocarburi, come si evince dalle linee guida per la bonifica dei siti contaminati”.