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PETTORAZZA GRIMANI

“Cure e gentilezza in corsia”

Il ringraziamento di un paziente dell'ospedale di Adria

“Cure e gentilezza in corsia”

In un periodo in cui le notizie di violenze contro il personale sanitario sembrano predominare, una toccante lettera di ringraziamento giunge da Gravellona Toce, in Piemonte.

Giuliano Zanetti, un uomo di 73 anni, recentemente dimesso dall'ospedale di Adria dopo un grave infortunio, ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine per le cure e le attenzioni ricevute. Zanetti, si trovava in vacanza nella vecchia casa dei nonni a Pettorazza Grimani, ed era stato ricoverato d'urgenza al pronto soccorso di Adria a seguito di una caduta da una scala che gli aveva procurato una brutta frattura del bacino. In questi giorni, bloccato a letto nella sua casa, Zanetti ha scritto una lettera per lodare il personale sanitario che lo ha assistito durante il ricovero.

"Grazie di cuore ai soccorritori, ai medici, agli infermieri e a tutto il personale per la loro professionalità ed efficienza, che si sono unite a una gentilezza e umanità che mi hanno fatto davvero bene - scrive Zanetti nella sua lettera -. Dopo pochi giorni, sono rientrato in ambulanza a casa in Piemonte, portando con me il dolore della frattura e delle contusioni varie, ma anche il cuore più leggero per aver toccato con mano la qualità e la cura del nostro sistema sanitario nazionale, tanto bistrattato".

Parole che partono dal cuore e che celebrano il grande impegno di tutti coloro che ogni giorno soccorrono, curano e assistono chi si trova in situazione di fragilità. "Il personale medico e paramedico merita rispetto e gratitudine, e voglio esprimere questo sentimento non solo a nome mio, ma anche della mia famiglia e di ogni cittadino di questo Paese", conclude Zanetti.

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