Integrazioni al progetto Pinqua

Integrazioni e aggiustamenti. Proseguono a Rovigo i lavori legati alle opere finanziate con fondi del Pnrr. Fr queste c’è il grande progetto di riqualificazione dell’area di San Bortol, il Pinqua, dove gli interventi previsti sono cominciati e in questi giorni si stanno concentrando sulle opere di urbanizzazione. Anche negli ultimi due giorni l’assessore comunale ai al Pnrr, Michele Aretusini, è stato nell’area cantiere per fare il punto della situazione con i tecnici e gli operai al lavoro.

Un sopralluogo dove è emerso che saranno necessarie integrazioni al progetto per mettere in atto accorgimenti e opere che non erano state previste. Si tratta di piccoli o medi aggiustamenti, necessari anche, ad evitare possibili e successivi interventi di manutenzione o sistemazione. Ad esempio la previsione di una canalizzazione per l’irrigazione delle piante che sorgeranno nei due parchi previsti dal progetto. Oppure la definizione di illuminazione ed altre misure utili a completare nel dettaglio l’opera nel suo insieme. “In pratica - ha specificato Aretusini - sono integrazioni che si rifanno anche all’interrogzione che la Lega e Rizzato avevano propost alla vecchia giunta comunale in occsonbe della presentazione del Pinqua e della sua discussione in consiglio comunale. In certi casi meglio prevedere subito determinati accorgimenti”.

Il cantiere Pinqua di San Bortolo, quindi, procede secondo i tempi previsti. Si tratta di un grande progetto finanziato con oltre 15 milioni di euro di fondi Pnrr. Una pianificazione complessa e articolata che era stata suddivisa in sette parti e che “stiamo affrontando e analizzando ad una ad una” spiega Aretusini.

Il tutto comprende la riqualificazione di viale Oroboni e realizzazione di opere di urbanizzazione; realizzazione della cittadella delle arti con una scuola di musica, un auditorium e uno spazio riservato alle arti figurative; un “parco delle sensazioni”, in grado di ospitare anche attività teatrali e culturali; un edificio, di nuova costruzione, che sarà sede di un progetto di social housing; la riqualificazione del Teatro Studio, che sarà efficientato dal punto di vista energetico; la realizzazione di nuovi alloggi comunali, riqualificando una struttura esistente; la realizzazione di un bosco urbano.