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veneto
14.08.2024 - 06:42
La notizia della morte di un 55enne padovano di Piove di Sacco ha scosso profondamente la comunità di Venezia e i colleghi del gruppo Metro, catena specializzata nella ristorazione e ospitalità. L'uomo, che aveva dedicato trent'anni della sua vita all'azienda, si è tolto la vita domenica scorsa, dopo aver ricevuto una lettera di licenziamento per presunte irregolarità nelle procedure interne. Un errore che, secondo i colleghi, aveva causato un danno di poche centinaia di euro, ma che è stato sufficiente per far crollare il mondo addosso al dipendente.
Il 55enne aveva lavorato per molti anni a Padova, prima di essere trasferito a Udine e infine a Venezia, presso il punto vendita di Marghera. La sua carriera era stata impeccabile, senza ombre, e i colleghi lo descrivono come un lavoratore devoto, tanto da essere spesso rimproverato per il suo eccessivo zelo. "Adorava il suo lavoro", raccontano gli amici, "era troppo aziendalista". Eppure, il 31 luglio, la lettera di licenziamento ha segnato la fine di un percorso professionale che sembrava solido e sicuro.
Il licenziamento è stato un colpo durissimo per l'uomo, che ha cercato consiglio e supporto da amici e sindacalisti. Tra questi, Michele Mognato, ex vicesindaco di Venezia ed ex deputato del Partito Democratico, che ha ricordato il collega con parole commosse: "Negli anni recenti della nostra conoscenza ero stato piacevolmente sorpreso per la sua curiosità e la semplice allegria. M’interrogo sulla sua fragilità e come la situazione in cui si è trovato l’abbia travolto".
Il 55enne si era rivolto alla CGIL, e il suo caso era seguito dal segretario della Filcams di Venezia, Andrea Porpiglia. "Dopo la lettera abbiamo avuto un incontro con l’azienda e, ritenendolo un provvedimento sproporzionato, ci siamo opposti", spiega Porpiglia. Tuttavia, l'azienda è rimasta ferma sulle sue posizioni, rifiutando le contestazioni del sindacato. Un appuntamento con l'ufficio legale era stato fissato per il 3 settembre, ma purtroppo non c'è stato il tempo di procedere.
Negli ultimi giorni, i colleghi avevano notato un cambiamento nel comportamento dell'uomo, che appariva sempre più giù di morale. La Metro ha rilasciato una breve nota di cordoglio, esprimendo vicinanza alla famiglia e agli amici del defunto. "Abbiamo appreso con molto dolore della scomparsa improvvisa dell’ex collega del punto vendita di Venezia e ci stringiamo attorno alla famiglia, ai suoi cari e agli amici in questo triste momento".
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