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la storia

Mamma e bimba si trovano davanti un orso

Tutto, per fortuna, è finito bene

Incontro ravvicinato con l'orso: il coraggio di una madre tra le montagne del Friuli

Frisanco, un piccolo comune in provincia di Pordenone, è diventato il centro di una storia che ha catturato l'attenzione di molti. Una madre, originaria di Venezia, ha vissuto un'esperienza che difficilmente dimenticherà. Da tre anni, lei e il marito hanno acquistato una casetta in legno tra Poffabro e Valdifrina, un luogo scelto per la sua tranquillità e la bellezza naturale. Tuttavia, questa serenità è stata interrotta da un incontro ravvicinato con un giovane orso che sembra aver trovato casa nella stessa valle.

Era una mattina come tante altre. La donna, accompagnata dalla sua bambina di 18 mesi, stava facendo la consueta passeggiata mattutina. "Scendiamo da un versante, prendiamo il pane al minimarket e risaliamo dall'altro lato", racconta. Ma quella mattina, qualcosa di diverso era nell'aria. "Ad un certo punto è stato come se mi sentissi osservata", ricorda. Alzando lo sguardo, ha visto l'orso a una decina di metri da lei. Un momento di puro terrore, soprattutto pensando alla piccola nel passeggino. "Se l'avesse notato, avrebbe sicuramente fatto il verso di qualche animale, come fa sempre sorridendo", aggiunge.

In situazioni di pericolo, mantenere la calma è fondamentale. E questa madre ha dimostrato un coraggio straordinario. "Non mi sono persa d'animo e ho pensato che l'unica cosa da fare era proseguire noncurante per la mia strada", spiega. La strada in quel tratto era in fortissima salita, ma lei ha continuato a spingere il passeggino con tutte le sue forze, mantenendo un passo spedito. "Con la coda dell'occhio controllavo che l'orso non ci seguisse", ricorda. Dopo dieci minuti di pura tensione, è finalmente arrivata alla prima abitazione con un telefono, dove ha potuto chiamare aiuto.

La notizia dell'incontro si è diffusa rapidamente. La coppia di amici che ha ricevuto la chiamata non era incredula, ma preoccupata. "Erano settimane che tutti parlavano delle arnie devastate poco distante. Si sapeva che l'orso era tra noi", racconta la donna. La forestale, avvisata immediatamente, ha trovato l'orma dell'animale nel pomeriggio.

Solo più tardi, quando l'adrenalina è scesa, la madre ha realizzato pienamente cosa era successo. "Sono arrivata a casa, ho messo la piccola a fare un riposino, mi sono fatta la doccia e stesa a letto. In quell'istante ho realizzato cos’era successo e tirato un sospiro di sollievo", confessa. Nonostante l'incontro ravvicinato, la famiglia non ha cambiato le proprie abitudini. "Dobbiamo essere fatalisti", afferma. "Sinceramente, sono più preoccupata dei lupi che dell'orso, che infatti si è dimostrato mansueto".

Vivere in un ambiente naturale comporta anche imparare a leggere i segnali che la natura ci invia. Poco prima di avvistare l'orso, la madre e la bambina si erano fermate a fare le coccole a un pony, che solitamente le accoglieva festosamente. Quella mattina, però, il pony era rintanato nel suo ricovero. "Con i sensi sviluppati dei cavalli, sapeva della presenza del plantigrado, ben prima che venisse a scrutarci sulla strada", riflette la donna.


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