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Parco conteso da bimbi e cani

Il caso nella frazione

Parco conteso da bimbi e cani

Una petizione con poco più di una ventina di firme per chiedere maggiore decoro per l’area verde di Buso. Ma l’area verde, nel frattempo, è già stata sistemata. A cominciare dai giochi destinati allo svago dei bambini. Giochi che erano malconci, e dunque, poco sicuri ma che, ora, si presentano sistemati. La petizione presentata in Comune nei giorni scorsi e sottoscritta dai residenti della frazione è stata sostenuta, come si legge nel testo, “dall’associazione nazionale per la tutela degli animali Ciotole piene, pance felici aps”, guidata a Rovigo da Maria Truppo, candidata con la lista civica di Gaffeo alle ultime elezioni.

Partendo dalla situazione dell’area verde adiacente l’ex scuola elementare, il documento porta alla luce, in realtà, un problema ben diverso dallo stato del parchetto: la rivalità tra i padroni dei cani che vengono portati a passeggio e i bambini che frequentano l’area. Tant’è che, alla fine, tra le richieste rivolte al Comune c’è anche quella di “ristabilire regole chiare” oltre a “manutenzioni periodiche più frequenti, trattandosi di luogo pubblico, di proprietà pubblica e, quindi frequentabile da tutti i cittadini, con o senza cani, nel rispetto di leggi e regolamenti”. Sì, perché nel parchetto “spesso passeggiano cittadine e cittadini con cani”.

Questi ultimi sono descritti come civilissimi: hanno il guinzaglio, la museruola all’occorrenza, i sacchetti per raccogliere le deiezioni. Invece, a “disturbare” la tranquillità del parco con i giochi sarebbero, secondo la petizione, proprio i bambini, ai quali il parco sarebbe destinato. “Spesso - si legge - in questo stesso luogo, essendo presenti giochi per bambini e qualche attrezzo per la pratica sportiva, sono lasciati da soli bambini a giocare che, oltre ad arrecare disturbo, potrebbero farsi male”. I giochi, però, come detto, sono già stati rimessi a posto. Dunque tutto finito? No perché c’è anche chi, con il proprio cane, si è chiuso dentro al parco, serrando il cancello dell’area che dovrebbe essere di tutti. Qualcuno si è lamentato ma anche questo, ai firmatari della petizione, non è andato giù: è stato fatto per “garantire l’incolumità del cane all’interno e delle persone all’esterno”.

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