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“Uno sportello per evitare suicidi di persone sole”

L'iniziativa per salvare vite

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Fermare i suicidi delle persone anziane, fragili o sole. L'associazione Aitsam (Associazione italiana salute mentale) propone anche la figura dello psicologo accanto a quella dell'assistente sociale, all'interno dei servizi sociali di ogni Comune, soprattutto nel Medio e Basso Polesine dove gli psichiatri sono in numero esiguo rispetto al numero di abitanti del Delta.

“La salute mentale - fa sapere l’Aisam - non va in ferie d’estate, anzi, l’aumento del caldo porta ad un incremento dello stato di ansia, di nervosismo, di gigantismo dei problemi esistenziali, di accrescimento del senso di vuoto che si può sentire interiormente e di depressioni. L’estate è un periodo di vacanze, di persone felici che vanno in ferie a divertirsi, di relazioni sociali con amici e parenti e purtroppo chi, invece, non può permettersi tutto ciò, si sente abbandonato, soffre di solitudine a tal punto che si accentuano i pensieri negativi che possono portare, per solitudine e abbandono, al gesto estremo del suicidio” afferma il presidente Aitsam Polesana.

E’ il grido di allarme lanciato dall’associazione Italiana di tutela della salute mentale provinciale e dal suo presidente dopo le brutte notizie dei due suicidi verificatesi la settimana scorsa nel rodigino ed è per questo che l’associazione rilancia l’informazione dei servizi offerti alle persone con disturbi in ambito salute mentale ed i loro famigliari nel territorio polesano. I servizi offerti dall’associazione Aitsam polesana sono svolti da persone volontarie con esperienza nel campo psicologico.

La sanità pubblica prevede Centri di salute mentale in Alto Polesine con ambulatori a Badia Polesine, un centro in Medio Polesine alla cittadella socio sanitaria di Rovigo e un Centro di salute mentale Basso Polesine ad Adria all’ospedale. “Il numero di operatori, sia medici psichiatri che psicologi nell’Ulss 5 polesana è esiguo, ad esempio nel Basso Polesine con un bacino di utenza di 75.000 abitanti con un sol medico invece dei 7 stabiliti dai protocolli sanitari, per cui Aitsam, con il supporto del Dsm Ulss5 ha attivato un centro di ascolto a Rovigo ed uno ad Adria”. In questi punti di ascolto, ci sono dei professionisti, con approccio non giudicante, che offrono il loro supporto a titolo gratuito per sostenere le persone in difficoltà ed i loro famigliari. Per prenotare un appuntamento è possibile anche scrivere una mail a: aitsam@libero.it.

“Aitsam Polesana - informa il presidente Ferruccio Donà - propone ai sindaci del Medio e in particolare per Basso Polesine di creare uno sportello psicologico con un specialista dell’ordine dei psicologi da associare all’assistente sociale nei vari Comuni in modo tale da avvicinare il servizio di salute mentale al territorio. L’opportunità di poter ricorrere ad un sostegno psicologico seppur temporaneo per le persone che si trovano in uno stato di salute emotivamente critico o che si sentono sole oppure non hanno l’autonomia per andare ai centri di salute mentale, potrebbe essere un valido aiuto temporaneo per evitare anche gesti dalle conseguenze estreme”.

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