Anziano imprenditore ucciso dal West Nile

Conselve in lacrime per la morte di Dante Petranzan, un ex imprenditore di 83 anni, deceduto a causa del virus West Nile. Petranzan, noto per il suo impegno nel volontariato e per la sua lunga carriera come manutentore della centrale termica dell’ospedale locale, è stato ricoverato all’ospedale di Schiavonia nelle ultime due settimane, dopo un rapido peggioramento delle sue condizioni di salute. Mercoledì scorso, la sua battaglia contro la meningoencefalite, una delle conseguenze più gravi del virus trasmesso dalle zanzare, si è conclusa tragicamente.

Dante Petranzan non era solo un ex imprenditore; era un pilastro della comunità di Conselve. Dopo la pensione, aveva intensificato il suo impegno nel volontariato, offrendo il suo tempo e le sue competenze a diverse iniziative locali. Dalla parrocchia di Conselve alle Cucine Popolari di Padova, Petranzan era sempre pronto a dare una mano, guadagnandosi la stima e l'affetto di molti. La sua generosità e il suo impegno sono stati ricordati con gratitudine da numerosi messaggi inviati ai familiari in questi giorni di lutto.

Il virus West Nile, trasmesso principalmente attraverso le punture di zanzare infette, è una minaccia in molte regioni italiane, tra cui il Veneto. Secondo i dati più recenti, il virus è presente nell’uno per cento delle zanzare in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sebbene molte persone infette non sviluppino sintomi gravi, in alcuni casi, come quello di Dante Petranzan, il virus può causare complicazioni severe come la meningoencefalite, che può risultare letale, soprattutto per le persone anziane o con un sistema immunitario compromesso.

La morte di Dante Petranzan ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Conselve. Lascia la moglie Luigina, la figlia Cinzia e un nipotino, che ora devono affrontare la perdita di un marito, padre e nonno amato.