VOCE
Il CASO
27.08.2024 - 17:43
Nel cuore del centro storico di Venezia si nascondeva un segreto che ha destato non poco scalpore. Un'operazione congiunta della polizia locale e della guardia di finanza ha portato alla luce una pratica illecita che coinvolgeva uno studentato, dove 30 delle 400 camere riservate agli studenti fuori sede venivano affittate ai turisti. Ma cosa significa tutto questo per una città già alle prese con il turismo di massa e la carenza di alloggi per i residenti?
A scoprire l'illecito è stata la polizia locale di Venezia, in collaborazione con la guardia di finanza. Nelle scorse settimane, le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli nelle strutture ricettive, sia alberghiere che non, con un focus particolare sugli affitti brevi in locazione turistica. Durante questi controlli, sono state ispezionate una cinquantina di attività, con sopralluoghi e verifiche approfondite sulla documentazione. L'operazione ha portato alla scoperta di sei strutture abusive che esercitavano l'attività senza titolo. Il titolare, un improvvisato gestore dell'attività ricettiva, pubblicizzava il proprio alloggio online, promuovendo anche servizi aggiuntivi come colazioni, deposito bagagli, pulizia dei locali e connessione Wi-Fi. Le sei realtà sono state sanzionate per oltre 120mila euro.
Il fenomeno degli affitti abusivi non è nuovo a Venezia. La città lagunare, con il suo fascino senza tempo, attira milioni di turisti ogni anno. Tuttavia, questa affluenza massiccia ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei residenti e degli studenti fuori sede. La carenza di alloggi a prezzi accessibili è una delle principali preoccupazioni, e il caso delle camere affittate ai turisti in uno studentato non fa che aggravare la situazione.
L'affitto abusivo di camere destinate agli studenti ha ripercussioni dirette sul mercato immobiliare. Gli studenti fuori sede, che già faticano a trovare alloggi a prezzi ragionevoli, si trovano a competere con i turisti per le stesse risorse. Questo fenomeno contribuisce all'aumento dei prezzi degli affitti, rendendo ancora più difficile per i giovani trovare una sistemazione adeguata.
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