I dilettanti allo sbaraglio fanno il pieno di applausi

Applausi scroscianti ma anche fischietti, mani clap clap, trombette oppure solo la voce per approvare o contestare i “dilettanti allo sbaraglio”. In sintesi, la Corrida di San Bortolo, lo spettacolo che ha catalizzato il folto pubblico accorso martedì 27 agosto in piazza San Bartolomeo, è stato una garanzia di grande, enorme divertimento. Una nuova stella al merito apposta sul petto della tradizionale sagra di San Bortolo, la cui edizione numero 180 non a caso accompagnata dallo slogan “Che classe!”, va in scena fino a sabato 31.

Come detto, i dilettanti allo sbaraglio hanno animato e divertito la sagra. Presentati da Elena Berto e Marco Oggianu, i concorrenti dello show, una decina in tutto selezionati dallo stesso Oggianu insieme a Beppe Canto, componente dello storico gruppo comico dei Tanto par ridare e coordinatore della serata, si sono cimentati nel canto e nel ballo. In gara sono stati portati brani di generi molto diversi tra loro: “Easy on me” di Adele, “Laura non c’è” di Nek, “Auschwitz” dei Nomadi, per citarne alcuni. Ma c’è stato anche chi ha ballato riproducendo perfettamente i passi e la coreografia di Michael Jackson nell’indimenticabile “Billie Jean”.

Gli applausi sono stati tanti e abbondanti: il pubblico non li ha lesinati e tutti i concorrenti saliti sul palco sono stati apprezzati. La serata, insomma, è stata un successo proprio come la serata precedente, quella di lunedì, che era stata dedicata soprattutto ai più giovani, con lo spettacolo dei burattini e il circo Busnelli. Mercoledì il programma della sagra di San Bortolo, invece, è incentrato sul viaggio nella musica italiana d’autore. Una serata con le più celebri canzoni dei cantautori italiani, da De Gregori a De Andrè, da Dalla a Venditti.