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POLESINE FILM COMMISSION

A Venezia nel segno di Matteotti

Due i progetti che sbarcheranno in laguna: la pellicola "Noi siamo gli ultimi" ed il corto “L’Italiano Giacomo”

A Venezia nel segno di Matteotti

Polesine Film Commission approderà al Festival del Cinema di Venezia nei prossimi giorni con ben due appuntamenti in programma. I progetti sono stati presentati venerdì mattina a palazzo Celio e si tratta di un film e di un corto, il primo si intitola “Noi siamo gli ultimi”, un film di Simone Bardi che sarà presentato il 5 settembre alle 16 presso l’Hotel Excelsior.

Il secondo, invece, è un cortometraggio a cura della scuola secondaria Fermi di Boara Pisani, in particolar modo della classe terza, che ha realizzato il cortometraggio “L’Italiano Giacomo” a celebrare la memoria di Matteotti nel centenario dalla sua scomparsa. Questo progetto è sostenuto anche dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo. Il cortometraggio verrà presentato il 7 settembre alle 13, sempre all’Hotel Excelsior.

“Quest’anno - ha detto Angelo Zanellato, presidente di Polesine Film Commission - siamo felici di poter appoggiare ben due progetti. Il film di Simone Bardi è un nuovo modo di vedere il Delta, quel Delta che oggi sta soffrendo molto e che, attraverso questo film, oltre a dare rilievo alla bellezza del territorio, serve anche a interrogarci sulle sorti di una terra portata avanti di generazione in generazione, con fatica e con caparbietà, dalle tante famiglie che oggi stanno affrontando i gravi danni del cambiamento climatico. L’altro progetto riguarda invece una delle figure più importanti del secolo scorso, Giacomo Matteotti, ma quel che è più significativo è il fatto che le parole di Matteotti siano state rilette da studenti della scuola media che le hanno fatte proprie e che si sono interrogati sui grandi temi che ancora oggi riguardano l’attualità. Un progetto vivo, di grande valore storico”.

A seguire il progetto “L’italiano Giacomo”, la dottoressa Elisabetta Emiliani insieme ai docenti della scuola di Boara Pisani, in particolare referente del progetto è stata la professoressa Milena Caronte che ha raccontato: “Quando ci è stata proposta questa intervista all’onorevole Matteotti, avevamo da poco affrontato proprio il periodo del regime fascista. In occasione del centenario dalla morte di Matteotti, avevamo anche approfondito la sua figura. E’ stato un progetto molto importante per questi ragazzi che spesso si interrogano sul senso di studiare la storia oggi e che si sono resi conto di quanto sia ancora davvero importante per capire la nostra attualità. Sono sicura che questo progetto lascerà in loro tante nuove consapevolezze, anche per leggere la nostra contemporaneità”.

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