Penelope nasce con la camicia, evento straordinario

Nell'ospedale di Cittadella, nel Padovano, sabato 24 agosto 2024, i medici hanno assistito a un evento straordinario e raro: la nascita di Penelope Chiurato, una bambina "nata con la camicia". Questo fenomeno, che si verifica solo una volta ogni 80.000 nascite, ha portato un'ondata di emozione e stupore tra il personale medico e i genitori, Cristina Biasucci e Cesare Chiurato. La storia incredibile è stata raccolta dal "Mattino di Padova". 

"Nascere con la camicia" è un'espressione che molti conoscono, ma pochi sanno che si riferisce a un fenomeno reale e raro. Penelope è venuta al mondo avvolta nel suo sacco amniotico, ancora immersa nel liquido che l'ha protetta per nove mesi. Questo evento, oltre a essere straordinario, è considerato un segno di buona sorte e protezione. La piccola Penelope, con i suoi 51 cm di lunghezza e 3,280 kg di peso, ha fatto il suo ingresso nel mondo alle 9.05 del mattino, con un parto naturale che ha lasciato tutti senza fiato.


Cristina Biasucci, 31 anni, insegnante di scuola materna a Marostica, e Cesare Chiurato, 37 anni, consigliere comunale di Cittadella, hanno vissuto un'esperienza unica. Papà Cesare, presente al fianco della moglie durante il parto, ha visto i medici avvicinarsi dopo il parto e temeva fosse sorta qualche complicazione. Il personale sanitario lo ha però rassicurato, spiegandogli che la nascita di Penelope era magica e fortunata.


La "camicia" di Penelope, quel velo sottile ma resistente che la separava dal mondo esterno, è un simbolo di protezione e speranza. È come se la piccola avesse deciso di prendersi ancora qualche istante per assaporare il calore della mamma, prima di aprire gli occhi su un mondo nuovo, pieno di promesse e di meraviglie da scoprire. Il nome scelto per questa bambina non è casuale. Penelope, infatti, evoca l'immagine di una donna forte, fedele, capace di attendere pazientemente il ritorno di ciò che ama, come racconta l'Odissea.