Filippo tornava dalla trasferta della Spal

OCCHIOBELLO - Tornava da una partita andata male della sua amata Spal, a Perugia, venerdì sera. Un 3 a 0 che gli amici di “Pregno” non dimenticheranno mai nella loro vita. Filippo Pregnolato ha preso la sua auto parcheggiata dopo il viaggio in corriera e tra le 3 e le 4 di notte ha avuto l’incidente che non gli ha lasciato scampo.

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Sabato prima dell’alba stava tornando a casa a Santa Maria Maddalena quando è morto. L’auto, che guidava da solo, ha compiuto una carambola impattando violentemente sul tettuccio, e poi finendo nel fossato che fiancheggia via Pepoli. L'allarme è stato dato da un passante alle 6,50 di sabato, l’auto distrutta completamente, dentro Filippo.

I soccorsi sono partiti subito da Ferrara, con il Suem, i vigili del Fuoco di Castelmassa e di Rovigo, i carabinieri della compagnia di Castelmassa guidati dal comandante Paolo Li Vecchi.

Purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che costatare la morte del giovane, dopo che l’auto è stata recuperata dal fossato ricoperta di fango, irriconoscibile.

Ex studente del liceo Ariosto e imprenditore ittico, erede della Ittica Rosolina, amava il suo lavoro, come amava il buon cibo e il vino. Una passione che trasmetteva con il suo inconfondibile sorriso, che prendeva gli occhi e tutto il volto.

Il giovane amava il calcio in maniera viscerale, ma era appassionato anche di basket. Filippo amava la vita e doveva ancora viverla tutta. Martedì 3 settembre alle 16 i funerali nella chiesa di Santa Maria Maddalena.

K. Are.