Filippo, un dolore insopportabile

“Pregno”. Lo chiamavano così gli amici della curva Ovest Ferrara della Spal, gli amici di Occhiobello e quelli del Basso Polesine che avevano lavorato con lui nel settore ittico. Filippo Pregnolato lascia un vuoto enorme con la sua scomparsa a soli 22 anni nei campi Santa Maria Maddalena, per una maledetta fuoriuscita e un volo nel canale in via Pepoli di ritorno dalla trasferta della Spal a Perugia nella notte tra venerdì e sabato 31 agosto.

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In Polesine e a Ferrara è il giorno del dolore, un dolore insopportabile. Devastati amici e conoscenti che hanno avuto modo di godere della sua enorme vitalità. “Nella bellezza del tuo sorriso stava il senso della vita. Nella gioia di condividere qualcosa, nelle grandi passioni, nelle amicizie sincere - le parole scelte dagli amici della Curva Ovest che arrivano dritte al cuore - Nell’ardore di un progetto lavorativo, nella voglia di rivalsa, nell’energia da trovare per rialzarsi dopo una caduta. Nella meraviglia della giovinezza. Una lavagna pulita, tutta da scrivere. Da cancellare, e poi riscrivere ancora. Un viaggio, il tuo, finito troppo presto. Maledettamente presto. Non sarà uguale, no. Ma puoi vivere con noi. Puoi vivere per sempre, nel nostro cuore. Ciao Pregno”.

In tantissimi, ieri, hanno voluto dare una carezza al feretro e un abbraccio ai parenti nella casa funeraria Ferrari di Polesella. Da qui martedì partirà il corteo diretto a Santa Maria Maddalena, dove alle 16 si terranno i funerali del giovane. Un ragazzo solare e aperto, intelligente e curioso, come lo ricordano piangendolo tutti.

Spicca tra i mille ricordi, quello di Nicolò Contiliano, giocatore della Spal, oggi in prestito al Carpi, che ricorda il forte legame d’amicizia che lo legava a Filippo: “Ho perso un fratello, lo ricorderò ogni giorno. Appena ho saputo la notizia mi si è fermato il cuore. Era un amico stretto, a cui ero molto legato. Aveva un’attività fantastica dove andavo ogni estate per stare in compagnia, fare qualche aperitivo e a mangiare il pesce. Filippo ci teneva molto, gli piaceva il suo lavoro”, ha dichiarato con la voce rotta dal pianto.

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Cordoglio anche dalla società Spal che ha comunicato che “si stringe attorno alla famiglia di Filippo Pregnolato, appassionato tifoso biancazzurro”. “Pregno” in passato aveva indossato la maglia delle giovanili del club nelle stagioni sportive 2013-2014, 2014-2015 e 2015-2016. “Tutto il club biancazzurro porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Filippo e ai suoi cari in questo triste momento”, si legge.

L’associazione sportiva dilettantistica “La Vittoriosa” di Occhiobello ricorda l’impegno sportivo del ragazzo “cresciuto nelle nostre giovanili per poi passare alla Spal e ritornare da noi, nella Juniores come capitano”.

“Riposa in pace Pregno” si legge invece sullo striscione esposto allo stadio dai tifosi del Modena.

Il Memorial ‘Tosi’, in programma a Santa Maria Maddalena nei prossimi giorni, non si giocherà perché, spiegano gli organizzatori, “il lutto che ha travolto il nostro paese ci riguarda da molto vicino. Se n’è andato uno di noi. Il dolore che portiamo dentro rende impossibile pensare ad una giornata di festa, seppur benefica e commemorativa. Il torneo è rinviato a data da destinarsi”.