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10mila pasti: dignità e calore per chi ha meno

Compie un anno l'attività della locanda della casa

Un anno di aiuto concreto per le persone più fragili della città, senza far mancare la propria vicinanza. Ha compiuto un anno l’attività della Locanda della casa, mensa e luogo d’incontro gestito da Caritas nei locali del Seminario vescovile. Grande la soddisfazione da parte di Davide Girotto, direttore del servizio, espressa durante la presentazione del resoconto dell’attività tenutasi giovedì mattina al Seminario.

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“Questo è il primo anno – ha detto Girotto – di un’attività ereditata dai Frati cappuccini. Il percorso, in realtà, era iniziato già un anno prima, quando ci era stata comunicata la loro partenza e il vescovo Pierantonio Pavanello ha subito deciso che doveva essere la Caritas a portare avanti questo compito. Così, non c’è mai stato un giorno di chiusura".

"Ciò che noi vogliamo far trovare agli ospiti è un ambiente accogliente, che non sia solo un luogo per pasteggiare, ma che riesca anche ad essere un posto d’incontro in cui le fragilità non sono diverse tra l’uno e l’altro, tra ospite e operatore, perché quel che abbiamo in comune è di essere tutti umani. Ringrazio in primis i volontari, che ora sono arrivati a cinquanta. In questi dodici mesi abbiamo ospitato 310 persone complessivamente, circa 26 al giorno, per una distribuzione di 9811 pasti. Stiamo parlando di una popolazione molto vasta, di cui il 20 per cento sono italiani residenti qui da tempo”.

La parola è poi passata a Mauro Rossin, nel team di collaboratori: “Questo luogo ha sempre la porta aperta per tutti. Ci sono sia uomini che donne, con una prevalenza maschile. C’è un discreto numero di persone giovani che frequentano la locanda per meno tempo perché in transito, magari con progetti di accoglienza. Abbiamo anche un gruppo di una decina di persone che vengono tutti i giorni. Sono persone di una certa età che abitano in città da anni. Il nostro è un lavoro a tutto tondo che va oltre il pasto: due volte a settimana viene un operatore del centro di ascolto del Comune e altrettante volte un operatore dal centro di ascolto della Caritas. Calendarizziamo anche momenti con il servizio sociale comunale. Questo significa più opportunità di incontro e di relazione. Siamo come un facilitatore per chi ha bisogno”.

Nadia Bala, assessore ai servizi sociali del Comune di Rovigo, ha affermato: “Un servizio che apprezzo da tempo e che dimostra l’importanza del fare rete, come anche noi a livello comunale stiamo cercando di fare per andare incontro alle tante esigenze, legate soprattutto all’emergenza abitativa”. Giorgia Fonsatti per Adriatic Lng, tra i principali sostenitori della Locanda, ha riferito: “Da sempre Adriatic Lng è attenta ai temi legati al territorio e all’inclusione. Dunque, questo progetto si inserisce a pieno titolo nella nostra mission e siamo contenti di poter sostenere un servizio fondamentale per la città”. Per sostenere la Locanda, consultare il sito www.caritasrovigo.org.

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