“Stop falò sulla spiaggia di Caleri”

Falò abusivi nella spiaggia di Caleri. Lo segnala qualche utente e ne approfittano il presidente di Ente Parco Delta del Po Moreno Gasparini e il sindaco di Rosolina Michele Grossato per ricordare che oltre a essere vietati sono pericolosi e a rischio incendi.

Negli ultimi giorni, è tornato alla ribalta un problema che rischia di compromettere la sicurezza di questo luogo: i falò abusivi. Questi fuochi, spesso accesi dai visitatori in cerca di un’atmosfera romantica, rappresentano una grave minaccia per l’ambiente circostante e possono avere conseguenze legali severe.

In caso di incendio boschivo, infatti, la legge prevede l’arresto del responsabile anche in caso di colpa, come sancito dall’articolo 424 bis del codice penale.

Considerata l’attuale stagione particolarmente secca, i vertici provinciali del Gruppo Carabinieri Forestale di Rovigo avevano già comunicato che “non saranno più tollerati né fuochi liberi né, tanto meno, l’introduzione di liquidi infiammabili nelle spiagge”. Le autorità sono determinate a prevenire qualsiasi rischio di incendio in questa area protetta.

Il Presidente del Parco Regionale Delta del Po Veneto, Moreno Gasparini, sottolinea che la zona è monitorata e controllata in maniera efficace anche per rispettare il delicato equilibrio dell’ecosistema. “Tutta l’area del Parco - dichiara Gasparini - così importante e vasta , è controllata dai volontari del Wwf che svolgono questo servizio in maniera eccezionale e che si occupano non solo di monitorare le specie protette, per esempio il Fratino, ma anche di prevenire abusi e vandalismi in questa parte unica del Delta. Auspichiamo, tuttavia, di introdurre anche un controllo delle entrate nel sito e questo sarà materia di confronto con il collega Grossato nei prossimi mesi”.

Il sindaco di Rosolina Michele Grossato spiega: “Al momento non abbiamo segnalazioni preoccupanti, anche se voglio sottolineare che la spiaggia di Caleri è gestita dall'ente Parco e non dall’amministrazione di Rosolina. Comunque evidenzio l'importanza di gestire gli accessi alla spiaggia, evitando il sovraffollamento. Non sarebbe male pensare in futuro di riservare uno spazio a chi ama praticare naturismo. La spiaggia di Caleri, pur preservando il suo carattere naturalistico, può diventare un polo di relax nel parco del Delta del Po”.

Anche una guida naturalistica che opera nel territorio di Caleri ha voluto esprimere la propria preoccupazione: “Ricordo che i falò in spiaggia sono vietati e pericolosi. Il legname presente su una spiaggia naturale come quella di Caleri non è sporcizia, ma parte integrante di un ecosistema delicato ed estremo. Purtroppo, molti frequentatori ignorano questo fatto e usano l’ambiente solo per i propri comodi, senza rispetto per la natura o per gli altri visitatori. E’ un comportamento irresponsabile che può avere conseguenze gravi”.

La situazione a Caleri sottolinea ancora una volta quanto sia importante il senso civico nella salvaguardia dei nostri tesori naturali. Solo con il rispetto delle regole e della natura possiamo garantire che luoghi come questo rimangano incontaminati e sicuri per le generazioni future.