VOCE
guardia di finanza
05.09.2024 - 10:21
Un'auto sospetta, manovre azzardate e un'intuizione fulminea. È così che una pattuglia della Guardia di Finanza ha messo a segno un colpo significativo contro lo spaccio di droga a Padova. L'operazione, avvenuta il 5 settembre 2024, ha portato al sequestro di quasi 100 chili di sostanze stupefacenti e all'arresto di un uomo, sprovvisto di regolare permesso di soggiorno.
Tutto è iniziato con un'auto che sfrecciava tra il traffico cittadino, compiendo manovre pericolose. I finanzieri, insospettiti, hanno deciso di seguire il veicolo. Dopo un breve inseguimento, l'auto è stata fermata e sottoposta a perquisizione. Nel portabagagli, i militari hanno trovato una nicchia nascosta contenente 33 chili di hashish, suddivisi in quindici confezioni, ciascuna con cinque panetti da 100 grammi.
La scoperta nell'auto era solo l'inizio. La perquisizione si è estesa all'abitazione del sospettato, dove è stato trovato un vero e proprio deposito di droga. In un trolley da viaggio, i finanzieri hanno rinvenuto ulteriori 60 chili di hashish e 1,1 chili di cocaina. Inoltre, sono stati sequestrati 10.390 euro in contanti, probabile provento dell'attività di spaccio, insieme a cinque bilancini di precisione e materiale per l'imballo sottovuoto.
Questa operazione si aggiunge agli oltre 85,2 chili di stupefacenti già confiscati dalla Guardia di Finanza nell'ultimo anno, con 150 persone denunciate e 31 arresti per reati di droga. Anche la Questura ha contribuito significativamente, con 79 arresti e 48 denunce per droga da inizio anno. Complessivamente, sono stati sequestrati oltre un chilo di cocaina, quasi tre chili di eroina e sei chili tra hashish e marijuana. I proventi dell'attività di spaccio sequestrati ai pusher hanno superato i 74 mila euro.
Anche la polizia locale ha giocato un ruolo nella lotta allo spaccio. Nei primi sei mesi dell'anno, i vigili hanno sequestrato 173 grammi di marijuana, 6,8 chili di hashish, 30 grammi di cocaina e due grammi di eroina. Questi numeri confermano l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta all'illegalità in una delle città con il più alto numero di denunce per reati legati agli stupefacenti. Nel 2021, secondo l'indice del Sole24Ore, Padova occupava il primo posto in Italia, scendendo al terzo nel 2022.
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