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Porte e finestre nuove alla Casalini

Palazzo Nodari ha stanziato 170mila euro di fondi ministeriali per l’efficientamento energetico

Porte e finestre nuove alla Casalini

Mercoledì le porte delle scuole riapriranno i battenti per l’inizio del nuovo anno scolastico. Ma per qualcuno le porte si apriranno per l’ultima volta. Non perché la scuola chiuda, anzi, Ma perché saranno cambiati proprio i serramenti.

A dire addio a porte e finestre che mostrano i segni del tempo sarà la scuola media Casalini, il cui preside, fino a pochi mesi fa è stato l’attuale sindaco di Rovigo Valeria Cittadin.

Al loro posto in arrivo nuovi serramenti che garantiranno una maggiore efficienza energetica, eliminando gli spifferi e le dispersioni di calore e, dunque, faranno risparmiare sulle bollette.

La giunta di palazzo Nodari ha, infatti, approvato la delibera che stanzia 170mila euro per l’efficientamento energetico del plesso scolastico di via della Resistenza, afferente l’Istituto comprensivo 3, ora guidato dalla reggente Anna Maria Pastorelli. Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Rizzato che spiega: “Una delle priorità dell'amministrazione comunale è quella di garantire una maggiore e migliore efficienza energetica di tutti gli edifici di proprietà comunale. Questo con l'obiettivo di risparmiare in termini economici ma anche ambientali, oltre a garantire strutture più sicure e performanti per i rodigini. Con questa delibera abbiamo approvato un intervento sulla scuola Casalini con la relativa palestra. Andremo a sostituire i serramenti che attualmente risultano molto vetusti”.

I 170mila euro destinati all’intervento derivano da fondi ministeriali “e portano sicuramente ad un primo miglioramento della struttura scolastica - chiarisce l’assessore - Stiamo lavorando per riuscire ad intercettare ulteriori risorse per poter realizzare altri interventi, in modo da migliorare ancora di più la scuola. Garantire agli studenti un luogo sicuro e confortevole dove apprendere e studiare, è sicuramente una priorità per l’amministrazione comunale che vuole al contempo efficientare dal punto di vista energetico più strutture comunali possibili. In questo modo si può risparmiare una parte delle risorse economiche destinate al pagamento delle utenze, per poter così finanziare nuovi interventi e servizi a favore della comunità”.

Rizzato nota che “il Comune di Rovigo in questo ambito è rimasto un po’ indietro rispetto ad altre realtà: l’impegno è massimo per recuperare il tempo perduto e migliorare sempre di più le strutture comunali”.

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